“Perché depili le zone intime”? Di fronte a questa domanda, la maggior parte delle donne risponde di essere disposta a sopportare il dolore di una depilazione integrale soprattutto per la sensazione di pulizia che ne ricava.
L’idea di igiene è associata a quella di una pelle liscia e senza neanche un pelo, motivo per cui la moda degli ultimi anni ha spinto verso forme sempre più esasperate di depilazione, fino alla ceretta integrale che elimina del tutto la peluria nelle parti intime e che sembra essere in voga soprattutto tra le giovanissime.
In realtà, alcuni medici hanno messo in guardia dai pericoli della depilazione integrale, che potrebbe essere alla base della maggior incidenza tra le giovani di candida, herpes, verruche e papilloma virus. Anche se gli studi condotti dall’Accademia spagnola di Dermatologia di Barcellona e dall’Università di Nizza sono ancora da approfondire e verificare, i dematologi consigliano di seguire alcune raccomandazioni per evitare abrasioni e ferite che possano trasformarsi in corsie preferenziali per virus e batteri molto pericolosi.
Sotto accusa tutti i metodi di depilazione, dalle creme, responsabili di ascessi, follicoliti, lacerazioni e allergie, alle lamette, che possono tagliare la pelle, passando per la ceretta, che può ustionare, generare abrasioni, rompere i capillari e ustionare la pelle.
Affidarsi a mani esperte per la depilazione, prediligere i sistemi più delicati di strappo come la ceretta nera contenente cera d’api o la cera pasta da zucchero, trattare la zona depilata con gel all’aloe ed evitare nell prime ore tessuti troppo aderenti e sintetici sono solo alcuni degli accorgimenti da adottare per evitare di incappare in un’infezione o in una fastidiosa irritazione cutanea.
Ma in generale, sarebbe da evitare la rimozione integrale “alla brasiliana”, che oltre ad essere molto dolorosa è anche foriera di problemi a medio e lungo termine.
La rimozione integrale dei peli sarebbe infatti da evitare anche per un altro motivo: la peluria ha una precisa funzione difensiva nei confronti dei genitali femminili. I peli assicurano il mantenimento del PH corretto e del giusto livello di acidità delle mucose. Funge inoltre da barriera fisica, intrappolando gli agenti esterni ed impedendo ai microrganismi di entrare all’interno. Non è vero, perciò, che la peluria sia indice di sporcizia, mentre al contrario sarebbe necessario mantenere la presenza di peluria almeno nelle zone più delicate e a rischio.
Per le amanti dei bikini più estremi, si può comunque sfoltire l’inguine, ricordando però che sistemi troppo aggressivi, cerette non eseguite a regola d’arte, lamette sporche e creme con allergeni sono pericolose ovunque vengano utilizzate e applicate.