Lettera di Salvatore Santucci, 45 anni di passione per il teatro

Riceviamo e pubblichiamo

1936749_100435446637814_6580619_nSono trascorse due settimane dalla festa per i miei 45 anni di attività teatrale e organizzativa. Intanto devo ringraziare tutti i partecipanti e l’Hotel Lido Garda che ci ha ospitati. E’ stata una serata di ricordi e di racconti, senza nostalgia, ma con un pizzico di amarezza soprattutto pensando che certe persone che ho conosciuto non ci sono più:
Bevilacqua, Ghirelli, Spinosa, Andreotti, Moravia, Pasolini…E mi sono accorto che nel mio tragitto artistico sono stato certamente fortunato perchè i miei “insegnanti” sono stati: Eduardo, Carmelo Bene, Strehler, Ronconi, Squarzina….insomma dei bei “pezzi da novanta”.
Non ho fatto la somma degli spettacoli a cui ho partecipato come attore e/o come regista, delle manifestazioni che ho organizzato e/o inventato: è un conteggio che ho rimandato alla festa per i 50 (sperando di arrivarci). Ma il ricordo più vivo ed esaltante è stato ed è quello legato ai laboratori nelle scuole superiori di Roma (Kennedy, Gullace, Augusto…) tenuti tra la metà degli anni 70 e 80.Trovare decine di ragazzi interessati a recitare, a danzare, a suonare vari strumenti dal vivo, a disegnare e cucire costumi, a elaborare scene etc. era stimolante anche per me che utilizzavo le loro qualità per sperimentare le mie idee teatrali. E ogni volta era un successo di pubblico e di critica (all’epoca i giornali ne parlavano). Insomma un momento di crescita reciproco, umano e artistico. Uno di quei ragazzi l’ho rivisto alla mia festa dopo 35 anni e ancora ricorda con piacere il tempo passato insieme e quanto quell’esperienza abbia segnato positivamente la sua vita.
Ora sono molti anni che non propongo più laboratori nelle scuole e i motivi sono variegati e molteplici (ma non è questo il momento più idoneo per parlarne). Tra l’altro quello che allora sperimentavo ho continuato a farlo allestendo i miei spettacoli. Ma proprio festeggiando i 45 anni di teatro, mi sono reso conto di non essere più un giovanotto e di aver accumulato dentro di me tante notizie, informazioni, regole (perchè il teatro è un gioco e ogni gioco ha delle regole) che forse è giunto il momento di “passarle” ad altri.
E allora….che LABORATORIO sia! Dunque hai passione per la recitazione, canti, suoni uno strumento, ti piace creare costumi, costruire scene etc. hai cioè interesse per tutto ciò che fa… Teatro!? Bene! Allora ti aspetto martedì 19 settembre alle ore 19 presso l’Hotel Lido Garda, Largo Caboto 8, Anzio.
Non c’è bisogno di prenotarsi, né di fare provini. Basta partecipare all’incontro e capire se può interessare. Io sarò lì ad aspettarti!
Salvatore Santucci