Il punto sull’Italian Baseball League

E’ del San Marino lo scontro al vertice della IBL, la vittoria della serie lancia la squadra di Doriano Bindi da sola al comando della classifica. Ha vinto a modo suo la squadra del Titano, con la sua potenza del box di battuta, nonostante affrontava il miglior monte di lancio del campionato. Willy Vasquez ha praticamente deciso da solo gara1, vinta 2-1 dalla T&A, suoi i due Solohomer con cui è maturato il risultato. E dire che Bindi ha dovuto rinunciare al suo partente Bonilla, sostituito in maniera egregia dall’ottimo Luca Martignoni, sulla collinetta per 3.1 riprese prima di lasciare la ribalta a Darwin Cubilan. Il rilievo di Bindi continua a fornire prestazioni eccellenti, 5.2 riprese sul monte, una sola valida concessa, 7 strikeout, ed ancora non subisce punti dall’inizio del campionato, strepitoso. Bologna si è riscattata in gara2, vinta 4-3, in un finale di gara che ha visto San Marino pagare i cattivi rilievi di Staehely e Palanzo. Sugli scudi il giovane Mark Castellitto (4 hit, con 1HR e 6 RBI nella serie), l’ascensore tra IBL1 ed IBL2 sembra migliorare sempre di più questo esterno, sempre più prezioso per Nanni in questo periodo in cui Edgar Clemente deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche. A mettere in evidenza il grande equilibrio tra le due formazioni in questa stagione, un dato, dopo le prime due gare, Bologna e San Narino avevano battuto lo stesso numero di valide, 12. La perfetta parità veniva spezzata da gara3. Ramos, Chapelli e Pantaleoni firmavano 3 fuoricampo, sono 39 adesso i totali di squadra, e con 17 valide contro le 12 dei felsinei, San Marino faceva sua la partita per 11-7. Bologna si morde le mani per i 5 errori della difesa. Pur soffrendo in gara3 il Parma ha completato lo sweep sul Godo. Ha battuto tanto la squadra di Gerali, ben 35 valide in tre partite, ma ha rischiato molto nella terza partita. Danilo Sanchez e compagni con 16 valide su Corradini, Orta e D’Amico hanno messo in grande difficoltà i campioni d’Italia non perfetti neanche in difesa (3 errori in gara3). Decisive per completare lo sweep le due valide di Yepez e Medina nel nono inning. Proprio Rodeny Medina, con le ultime prestazioni, è balzato in testa alla classifica dei battitori con il suo .389 di averge. Ha tenuto il passo anche la Telemarket Rimini con lo sweep sul Novara. Anche i Pirati hanno battuto tantissimo, 37 valide, con il cuore del lineup, Chiarini, Nelson e Phelps che non hanno dato tregua ai lanciatori del Novara. Il nuovo corso del Rimini, con la guida di Chris Catanoso, è iniziato con la novità nella rotazione dei partenti. Catanoso ha affidato la partenza di gara1 a Sikaras, portando nel bullpen Dushan Ruzic. Rimini mantiene il quarto posto ed allunga di una partita sulla Danesi Nettuno. La squadra di Bagialemani ha centrato l’obiettivo di vincere la serie a Grosseto. Dopo la falsa partenza di gara1, con la sconfitta di Kris Wilson, il Nettuno ha vinto di forza le altre due gare battendo 24 valide, mettendo ancora una volta in mostra i suoi giovani. Bagialemani a Grosseto ha messo in campo, oltre ai già collaudati Mattia Mercuri ed Alessandro Grimaudo, anche Giuseppe Sellaroli e Milvio Andreozzi. Se il manager del Nettuno riuscirà a portare questa squadra nella post-season sarà veramente una grande impresa. Le due vittorie consentono alla squadra più giovane della IBL di restare in corsa. Cosa che è diventata difficile per il Montepaschi Grosseto ora a quattro partite di ritardo dal quarto posto. La settimana era iniziata male per i maremmani, con lo sciopero di lunedì scorso e la situazione stipendi da chiarire. Settimana finita peggio con la sconfitta nella serie che compromette seriamente la corsa della squadra di Enrico Vecchi verso i playoff. Ora il campionato si ferma per lasciare la ribalta all’evento dell’All Star Game di Nettuno. La nazionale azzurra campione d’Europa contro il Team All Star votato dai tifosi, si preannuncia un vero spettacolo. Si prevede uno Steno Borghese esaurito vista la grande richiesta in prevendita dei biglietti.