Parla di un passaggio imminente in Noi con Salvini e mette fine alle polemiche legate alla sua presenza a Pontida, domenica scorsa. “Ho partecipato al raduno assieme alla delegazione di Anzio e Nettuno in qualità di cittadino, libero e simpatizzante per il partito di Salvini”. Il consigliere Giuseppe Ranucci, eletto in opposizione con Candido De Angelis, assicura che è lì che resterà fino alla fine del mandato di Bruschini. “Il fatto che da tempo io mi senta vicino a Salvini e veda in lui il futuro premier del centrodestra non significa che smetterò di ricoprire il mio ruolo di consigliere d’opposizione. Il mio passaggio nel partito è imminente e il coordinatore comunale Velia Fontana non può impedire a un cittadino libero di andare a Pontida e ascoltare Salvini. Rispetterò naturalmente le regole di ingresso e il regolamento – risponde alle polemiche dei giorni scorsi sul suo ingresso nel partito – Ritengo di essere vittima di attacchi personali. Prima di entrare dovrò parlarne anche gli elettori che mi hanno votato, per correttezza e serietà, spiegargli il progetto. Mi sento vicino a Salvini perché la Lega non è più quella di un tempo, di Bossi, ma più moderata, vicina al sociale, aperta a livello nazionale. Anche sul tema degli immigrati, qui non si fa una questione di colore della pelle ma di chi arriva in Italia per delinquere. Faccio opposizione ma resto un uomo di centrodestra. Continuerò a votare a favore dell’amministrazione qualora facesse cose buone per la mia città”. E sulla candidatura a sindaco di Candido De Angelis, Ranucci tergiversa: “Ad aprile si vedrà, adesso ho da fare con il lavoro. Mi sono impegnato con un mutuo da un milione di euro per aprire la nuova palestra e ora non posso decidere nulla. Mercoledì ci sarà un incontro in cui si discute la candidatura di De Angelis, che è un mio amico, ma io non andrò”.
