Il senatore Candido De Angelis mette d’accordo tutti, o quasi. Nell’incontro di mercoledì, all’unanimità, i gruppi consiliari di Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Lista Bruschini, Evoluzione Anzio, Lista Enea, Lista De Angelis, hanno espresso la volontà di unire la coalizione di centrodestra intorno alla candidatura a Sindaco, in vista delle prossime elezioni, del già due volte sindaco De Angelis.
“Unità raggiunta – dichiara il Sindaco, Luciano Bruschini – dopo le divisioni del passato, per dare impulso e continuità all’azione amministrativa nella Città di Anzio. Abbiamo dimostrato capacità politica e senso di responsabilità, evitando che accadano interferenze esterne che hanno portato, in altre Città, il centrodestra alle divisioni ed alle sconfitte. Ci confronteremo anche con gli organi di partito superiore che apprezzeranno, o dovranno apprezzare, l’attività svolta nella nostra Città. Ai Cittadini, alle Associazioni ed a tutte le realtà del territorio, la nostra coalizione, aperta al contributo di tutti, – conclude il Sindaco Bruschini – inviamo un forte messaggio di unità e compattezza rivolto a dare risposte concrete alla cittadinanza”.
Non tutti però sembrano d’accordo, a differenza di quanto dichiarato dal sindaco, in particolare su modi e tempi che hanno portato a chiudere su De Angelis. Troppa fretta, a detta del consigliere Giuseppe Ranucci – eletto proprio con la lista De Angelis – che ieri non ha partecipato all’incontro, specificando: “Non ho preso parte all’incontro perché sono stato eletto e rimarrò in opposizione fino alla fine del mandato, nel rispetto dei miei elettori. Una rimpatriata ci può anche stare – lancia la frecciata Ranucci – ma una chiusura così, in tutta fretta, non la condivido. Serve un programma, bisogna riflettere sui contenuti, prima ancora che sui nomi. Abbiamo preso 9000 voti dagli elettori, in contrapposizione a Bruschini. Tanto vale che stavamo uniti da subito. Ripeto, voterò per Salvini premier”.
Fonti ufficiali di Fratelli d’Italia invece fanno presente che “Candido De Angelis è un punto di partenza, non di arrivo. Fratelli d’Italia è disponibile a riunire il centrodestra ma chiariamo che noi restiamo una forza d’opposizione. Riunire il centrodestra non si fa a chiacchiere, con una riunione, ma con un programma concreto per la città, con una piattaforma seria trasparente. Noi rispetteremo il patto con gli elettori”.
Resta l’ambiguità di Forza Italia, unita nel segno del sindaco ma ancora alla ricerca di una quadra vera e propria, con le regionali che incombono tutto lascia pensare che i sogni di gloria di Patrizio Placidi non siano ancora finiti…