Riceviamo e pubblichiamo da Mario Carrai, direttore generale della Linemar srl di Anzio
Da qualche giorno, sulle testate giornalistiche cartacee ed on line si rincorrono notizie che mi vedrebbero coinvolto con esponenti mafiosi di clan di Cosa Nostra, purtroppo sembrerebbe che da intercettazioni telefoniche eseguite a carico dei detti esponenti, per motivi a me sconosciuti, sia stato fatto il mio nome benché io non sia mai stato coinvolto in alcuna attività illecita tanto più di natura mafiosa.
In considerazione delle indebite pubblicazioni ed a tutela della mia persona, della mia famiglia, delle mie attività e dei dipendenti che vi operano, voglio precisare in forma ufficiale categorica e perentoria che non sono mai stato oggetto di alcuna indagine da parte dell’Autorità Giudiziaria né direttamente nè indirettamente, né sono a conoscenza di attività investigative a mio carico.
Il fatto, non accertato, che gli indagati facciano il mio nominativo nei loro dialoghi, in assenza di indagini a mio carico, non fa altro che certificare la mia estraneità nei fatti oggetto di pubblicazione, dal momento che la Magistratura, nonostante i suddetti dialoghi non ha ritenuto di svolgere alcuna attività investigativa a mio carico.
Tutta questa vicenda, alla quale sono e mi dichiaro estraneo, sta causando un ingiustificato e incontrollabile stato di stress psico-fisico a carico mio e dei componenti della mia famiglia, nonché senso di insicurezza per tutti i dipendenti della attività da me esercitate, invito pertanto tutti i soggetti direttamente ed indirettamente coinvolti ad assumere responsabili comportamenti e decisioni onde evitare l’aggravarsi di danni ingiusti a carico di soggetti totalmente estranei alle odiose vicende pubblicate”.
Mario Carrai
