La sentenza chiude definitivamente la vicenda che vedeva indagati l’ex sindaco Alessio Chiavetta e l’allora dirigente all’area economica Gianluca Faraone
L’ex sindaco Alessio Chiavetta, l’ex Dirigente al Bilancio Gianluca Faraone e i tre Revisori dei Conti, Ermanno Cicchetti, Barbara Scoppetta e il Presidente dei Revisori Michele Scognamiglio sono stati assolti, per la terza volta, dall’accusa di falso in Bilancio con formula piena “perché il fatto non sussiste” e questa volta sembra davvero che la parola fine alla vicenda giudiziaria sia quella definitiva. La vicenda risale al 2013 quando, l’accusa del PM Giuseppe Travaglini, era di falso ideologico: secondo il pubblico ministero Chiavetta e gli altri imputati avevano creato un falso per poter procedere all’approvazione del bilancio, non inserendo diverse somme di residui passivi. Per Chiavetta fu un colpo decisivo alla sua immagine infatti in quel periodo il sindaco uscente era in piena campagna elettorale e l’inchiesta alimentò non poche polemiche contro il suo operato.