Un testo in due atti del commediografo Salvatore Esposito Pipariello inaugura oggi, al teatro Uniko di Lavinio, la seconda stagione della rassegna teatrale nella Terra di Enea, promossa dalla compagnia Arte Povera. Un evento che gode del patrocinio del Comune di Anzio e della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori): 8 spettacoli per un calendario di tutto rispetto, che porta in campo le compagnie amatoriali più importanti d’Italia. Si parte oggi alle 17,30, con la commedia brillante “Fatemi capire”. La storia di un uomo, Vincenzo Stordillo, che ritorna a casa dopo essersi risvegliato da un coma durato dieci anni a causa di un incidente sul lavoro. L’ambiente familiare, secondo i medici che lo hanno curato, dovrebbe aiutarlo nella ripresa dei suoi ricordi….già….. più facile a dirsi che a farsi! A rendere ancora più complicata la sua ripresa contribuiscono vari fattori, tra i quali una casa che non sembra essere più la sua (è così infatti), una moglie che nel frattempo ha iniziato una nuova vita sentimentale, due figlie con strani fidanzati, una cameriera di nazionalità europea, una zia pazza, un guappo, la superstizione … è naturale quindi che al povero Vincenzo venga spontaneo chiedersi: “Fatemi capire…”!
In uno scorrere di eventi scenici si compone un quadro variegato di colpi di scena che coinvolge lo spettatore dall’apertura del sipario fino al termine della pièce. Una competente prova di sapienza teatrale, di conoscenza della vita, di ottime interpretazioni che stanno a confermare che il teatro cosiddetto “amatoriale” sa vestirsi anche di “professionismo”.
Prossimo appuntamento il 26 novembre con la Compagnia Arte Povera e il suo ultimo lavoro “Fausto e gli sciacalli” di Gianni Clementi.