Ieri il giudice del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo di Senahid Sejdovic conosciuto con il nome di “Sergio” il trentasettenne di origine bosniaca fermato dagli agenti del commissariato di polizia Anzio per le ipotesi di reato di: concorso in omicidio premeditato aggravato da futili motivi e rapina aggravata. L’uomo è ritenuto essere il complice di Ahmed Es Sahhal 32enne di origine marocchina che avrebbe pestato di botte procurandogli la morte al Aldo Miceli 62enne di Nettuno aggredito lo scorso 6 novembre a Tor San Lorenzo. L’omicidio ha visto già la convalida del fermo del marocchino per il quale si ipotizzano i reali i reati di omicidio rapina atti persecutori e lesioni personali gravissime.