“Un’altra assurda aggressione alla stazione di Nettuno. Ieri sera un giovane pendolare è stato aggredito a pugni da un balordo che girovaga per la stazione reo solo di non avere una sigaretta da offrirgli.
È l’ennesimo episodio di una storia di superficiale gestione della macchina amministrativa denunciata più volte dal Città Futura: una zona, quella della stazione ed aree limitrofe, ad alto rischio sicurezza, per la presenza di tossicodipendenti, soggetti senza fissa dimora e balordi di ogni genere. Gli episodi si moltiplicano e dalla febbre della paura è difficile guarire”. A dar voce al disorientamento dei pendolari e residenti è Rosalba Esposito, presidente di Città Futura – A Nettuno occorre ricucire il tessuto quotidiano di una comunità frastornata. Chi ci governa deve capire che a furia di tagliare le forze dell’ordine e la polizia municipale, in giro per la città, dopo una certa ora, non si vedono più pattuglie. Non pretendiamo il vigile di quartiere, ma controlli sì. C’è bisogno di una sorveglianza costante. La comunità nettunese è da sempre votata al rispetto delle regole e abituata all’onestà e non si può piegare a tutto questo. Abbiamo bisogno di punti fermi, la sicurezza è l’ultimo baluardo. Ma invece di irrobustirlo, ce lo stanno demolendo.
Ci auguriamo che dopo questo ultimo increscioso episodio l’amministrazione comunale in cooperazione con le forze dell’ordine possano garantire la sicurezza dei cittadini. Abbiamo chiesto al nostro referente in Regione Lazio, il consigliere di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori , di attivarsi con l’ente Ferrovie per richiedere il potenziamento degli strumenti di vigilanza e controllo dell’area. Da parte nostra esprimiamo la massima solidarietà di Citta Futura, al ragazzo aggredito”.
“La grave aggressione ai danni di un ragazzo presso la stazione di Nettuno – afferma Fabrizio Santori – è la goccia che fa traboccare il vaso. Da tempo denunciato un’intollerabile escalation di episodi di violenza e microcriminalità che si stanno verificando soprattutto nei pressi dello scalo ferroviario. I cittadini sono giustamente preoccupati per una situazione di allerta che determina insicurezza e fa cambiare gli stili di vita della popolazione, costretta ad evitare certe zone della città o gli orari più pericolosi. Chiederemo a Rfi l’installazione di Colonnine Sos e un sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza nell’area della stazione. Inoltre, il sindaco dovrebbe chiedere l’apertura di un tavolo con il prefetto nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Iniziativa che inspiegabilmente non è stata ancora presa dal primo cittadino che speriamo che possa attivarsi quanto prima in questa direzione”.