E’ prevista per il 1 dicembre la seconda Conferenza di Servizi per il rilascio dell’autorizzazione per l’impianto di messa in riserva di rifiuti della Eco-transport, previsto a Padiglione. Il nucleo Fare Verde Anzio Nettuno dichiara: “abbiamo continuato a studiare tutta la documentazione e le integrazioni della ditta proponente ed elaborato nuove osservazioni che verranno depositate contestualmente alla conferenza. Nello specifico, prendiamo atto del fatto che la Regione Lazio ha revocato il proprio parere negativo rimettendo al Comune di Anzio la decisione finale. In questo senso, invitiamo il Comune a valutare attentamente l’impianto perché, quanto alla presenza di siti sensibili, quale la scuola a 300mt, le misure di mitigazione impiegate non possono considerarsi soddisfacenti e, pertanto, chiediamo si debba condividere con il nostro nucleo la posizione contraria all’impianto. Altro punto critico si rinviene nel fatto che la ditta non adopera un piano specifico di prevenzione incendi, con ciò aprendo il pericolo ad eventuali spiacevoli episodi per la salute umana e l’ambiente, come il recentissimo Eco-X di Pomezia. Inoltre, si persevera nell’idea progettuale di stoccare la maggior parte dei rifiuti all’esterno a dicapito dei siti sensibili presenti a pochi metri, nonostante il nucleo stesso già rilevò la necessità di uno stoccaggio in ambiente confinato e prestabilito, in attuazione del principio di precauzione”. Queste le parole del Presidente del nucleo locale di Fare Verde Anzio Nettuno, Luca Zomparelli, che conclude dicendo: “Insistiamo sulla necessità di negare il rilascio dell’autorizzazione e chiediamo al Comune di Anzio di pronunciarsi con un parere negativo che non sia solo politico ma, soprattutto, tecnico”.