“Alla luce delle gravi notizie concernenti le misure cautelari e le ipotesi di reato a carico di politici amministratori, un dirigente ed un funzionario del Comune di Anzio, riteniamo fisiologico che l’esperienza politico-amministrativa di chi ha guidato la città sino ad oggi giunga al termine”. E’ quanto dichiarano , Rosalba Esposito e Chiara Di Fede, esponenti di Città futura. “Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria in itinere, non ci compete, tuttavia le responsabilità politiche ci sono e sono reiterate. Siamo di fronte ad una comunità in ostaggio di disservizi e servizi scadenti se rapportati ai costi a carico degli utenti. Ostinarsi a proseguire, a nostro parere, palesa solo un’egoistica autoconservazione a danno della cittadinanza. Dopo tre interrogazioni parlamentari e richieste di intervento al Prefetto da parte della Commissione parlamentare Antimafia, è urgente che l’amministrazione anziate dia un segnale di buonsenso nell’interesse della città”
“Le gravissime vicende giudiziarie esplose ad Anzio in tutta la loro veemenza non devono essere sottovalutate e comportano necessariamente un’accurata riflessione politico-amministrativa di carattere generale e in particolare sui temi della legalità che devono essere sempre un faro per la classe politica. A più riprese abbiamo chiesto all’amministrazione comunale interventi decisi e risolutivi su vari fronti, come un esempio su tutti quello relativo all’hotel Succi e al centro migranti che qui insiste, senza ricevere adeguate soluzioni e risposte alle preoccupazioni di tanti cittadini. La sicurezza del territorio deve essere come sempre la prima preoccupazione di un’amministrazione efficiente e attenta. A questo punto riteniamo ancora più necessario e urgente un approfondito, sereno e trasparente ragionamento da parte del sindaco circa la situazione generale dell’amministrazione nell’esclusivo interesse e rispetto delle esigenze della cittadinanza, seguendo come sempre il senso delle istituzioni che deve guidare in queste circostanze. Certamente continua a non far piacere che Anzio assurga nuovamente alle cronache nazionali per fatti così gravi” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia