Si trovano nel mezzo dei marciapiedi, sul ciglio della strada, adiacenti alle piste ciclabili, in prossimità dei siti storici, sulle strisce pedonali, sugli incroci. Nettuno è invasa dai cartelloni pubblicitari abusivi che violano il codice della strada e le norme sulla sicurezza, il regolamento comunale, l’impatto ambientale.
L’associazione Verdi Ambiente e Società da mesi segnala al Comune di Nettuno, con esposti e foto degli impianti fuorilegge, una situazione che definirla un far west è poco, con ritardi e risposte generiche da parte del Comune. L’associazione ambientalista ambientalista non molla la presa: “Questa amministrazione -si legge nella nota dei VAS dello scorso 2 dicembre- si limita a comunicare una informazione di carattere generale sulle attività che ha svolto e sta tuttora svolgendo al riguardo il Comando di Polizia Locale, senza entrare in particolare nel merito di nessun o dei vizi di legittimità della serie di impianti pubblicitari segnalati da questa associazione, eludendo di fatto l ’obbligo di risposta così come prescritto dal 1° comma dell’art. 3 della legge n. 241/1990 ” e più avanti la nota evidenzia. “La S. V . fa sapere inoltre che si è inoltre dato avvio al censimento generale degli impianti pubblicitari, misura conoscitiva in dispensabile, anche ai fini de gli accertamenti di natura tributaria”, “Una affermazione del genere lascia anzitutto intendere che il Comune di Nettuno non ha avuto fino ad oggi il pieno controllo del suo territorio riguardo al settore delle affissioni pubblicitarie ; – continua la nota dei VAS- Questa associazione mette in grande risalto che la indispensabilità del censimento generale degli impianti pubblicitari , dichiarata dalla S.V., non può né deve comportare ad un non precisato compimento di questa operazione l’obbligo di provvedere invece immediatamente all’accertamento dei vizi di legittimità della serie di impianti pubblicitari segnalati da questa associazione, perché trattasi di un compito prioritario se non altro per non consentire che sul territorio del Comune di Nettuno rimangano impunemente istallati..“.
Ora l’amministrazione Comunale sembra correre ai ripari, infatti in una nuova nota nota, firmata dal Segretario Generale e dal Comandante della Polizia Locale, inviata a stretto giro, il 7 dicembre si afferma che i ritardi sono dovuti all’assenza temporanea del Comandante della Polizia Locale, e riconoscendo la solerzia dell’Associazione Ambientalista che ha inviato segnalazioni puntuali delle istallazioni abusive. “È stata data esecuzione alle ordinanze della cartellonistica 6 x 3, citata dal vigente regolamento comunale. – si legge nella nota del Comune inviata ai VAS– Provvedendo alla rimozione forzata di numero 5 impianti. A seguito di diffida sono stati rimossi spontaneamente circa 7 impianti. Al riguardo si fa presente che per contrastare l’abusivismo di questa tipologia di impianto nel 2017 ne sono stati rimossi n. 41. È stata indetta ed espletata su richiesta del comando di Polizia locale apposita conferenza di servizi nella quale è stato dato avvio al censimento di tutti gli impianti esistenti sul territorio. Il censimento intrapreso dal comando di Polizia locale si sostanzia non solo nella numerazione ma anche nell’acquisizione di foto, misurazione ed identificazione di autorizzazione. Ad oggi sono stati Censiti 125 impianti su circa 250. Agenti della polizia locale dal 2014 ad oggi hanno levato n. 128 sanzioni ex articolo 23 del Codice della strada, 18 a persone fisiche 110 a persone giuridiche. A giorni verranno rimosse le strutture pubblicitarie installate all’interno delle fioriere per le quali non sono vigenti le convenzioni con le quali erano state installate“.