E non delude neanche questa volta la Pittrice del Buio e dopo l’inaugurazione tenutasi il 5 dicembre alla presenza del Sindaco Angelo Casto, l’affluenza nelle prestigiose sale del Forte Sangallo diviene continua e costante.E la gente rimane affascinata da dipinti di Antonella Bonaffini, che sembrano trasudare anima, incredula dinanzi alle creazioni effettuate mediante il solo utilizzo delle dita, 70 i dipinti in mostra, oli coloratissimi che sembrano catturare l’attenzione di chi osserva in un modo fantasticamente naturale, per il messaggio intimo che, senza alcuna mediazione, par sappiano far arrivare. Paesaggi coloratissimi di richiamo Vangoghiano, figure umane dal tratto impreciso, nature morte, donne che ricordano lo stile di Modigliani ma che sembrano racchiudere al di dentro della cornice, un’intimità che affascina. La Bonaffini a giorni farà parte di quella che sarà un’iniziativa editoriale voluta dal famoso critico Vittorio Sgarbi inserita tra “gli artisti della collezione Sgarbi” ma il suo nome ricordiamo figura già in molti cataloghi da lui firmati, ultimo quello dal titolo Italiani.Che aggiungere ancora?
Una mostra da esplorare, 70 opere su cui soffermarsi ed a ridosso delle festività natalizie, anche a Nettuno, siamo certi che l’incredibile luce di questa giovane artista, riuscirà a lasciare un indelebile segno.