Si è aperta ieri pomeriggio – presso l’IC Ardea 1 – la terza edizione di “Questioni di inclusione”, il corso per docenti sulle conoscenze e gli strumenti di intervento volti a una didattica inclusiva.
A salire in cattedra Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, che ha parlato dell’impatto di internet sulle relazioni umane fornendo diversi spunti di riflessione riguardanti il mondo della scuola e dell’educazione.
L’introduzione è stata affidata al Dirigente scolastico Carlo Eufemi che ha parlato dell’importanza dei processi di inclusione. In linea con l’ultima fatica editoriale di Crepet dal titolo “Il Coraggio”, Eufemi ha parlato di “Coraggio di affrontare le sfide dell’inclusione, attuando metodologie diversificate che consentano a tutti di apprendere, ma anche forza di sostenere la valorizzazione dei talenti che nell’ambiente scolastico crescono e si distinguono”.
Paolo Crepet ha così proseguito affrontando in linea generale il tema dell’educazione dei giovani analizzando il rapporto genitori – figli e docenti – alunni; il tema della crescita raggiungibile solo attraverso l’assunzione progressiva delle responsabilità; l’importanza di bocciare perché, come ha precisato “tutte le sconfitte contengono dei formidabili messaggi pedagogici”. Tra aneddoti professionali e racconti tratti dal suo tessuto autobiografico, Crepet ha lanciato messaggi fecondi, auspicando un ritorno alla ricerca, alla sperimentazione e alla creatività. Il messaggio di Crepet non è stato teso a condannare le nuove tecnologie, bensì a riportare l’attenzione sulle emozioni reali, lontane da quelle che transitano sullo schermo e suscitate dai rapporti umani, dall’incontro con un buon libro e da attività manuali, come ad esempio quella di scrivere.
La lezione di Crepet ha suscitato interesse nei docenti corsisti che hanno voluto partecipare con domande e richieste di suggerimenti pratici da portare in aula.
Il prossimo incontro domani, 18 gennaio, con lo psicologo Igor Cenciarelli e i disturbi dello spettro autistico e la metodologia di intervento comportamentale.