Gentile Direttore,
in riferimento all’articolo “Nuovo supermercato al posto della Montagnola, i politici di ieri e di oggi tutti zitti” da lei firmato, e che di certo sollecita anche un’attenzione di natura politica, l’Amministrazione Comunale vuole, per quanto di propria competenza, sottoporle una nota utile a rendere evidente quanto fatto dagli Assessorati e dagli Uffici di riferimento allo scopo di contenere ed evitare gli esiti di una decisione assunta qualche anno fa. Quando questa Amministrazione si è insediata l’iter del progetto – come ben ricostruito anche nel suo articolo citando le date – era concluso avendo già ricevuto l’approvazione definitiva regionale e essendo quindi pronto il rilascio del permesso di costruire su quell’area: in merito a tale area si specifica che è di proprietà privata e già il Piano Regolatore Generale gli aveva attribuito destinazione edificabile. Qualora l’Amministrazione avesse revocato la cosa, avrebbe comportato in modo certo un contenzioso che avrebbe rischiato fortemente di produrre gravi ripercussioni economiche con ricadute sui cittadini. L’Amministrazione comunale ha dunque scelto di non rischiare penali a danno della cittadinanza decidendo invece di mettere in campo un’attività che ha portato a benefici inesistenti nella precedente programmazione e ottenuti solo grazie alla rinegoziazione realizzata che quindi, rispetto a prima, ha prodotto: – riduzione di cubatura della costruzione edificabile – aumento dei parcheggi pubblici previsti – il reperimento della somma di circa 133.000,00 euro equivalente alla “monetizzazione” che era stata invece prima ignorata: tale cifra sarà utilizzata dal Comune per la riqualificazione dell’area, operazione già avviata nella progettazione. Si auspica che tali elementi possano fornirle ulteriori elementi di approfondimento che si spera siano utili anche ad uno spazio per i suoi lettori.
