Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore
in riferimento al vostro articolo online del 06.02.18 riguardante “lo scandalo del bungalow “, ci rammarica leggere queste vostre considerazioni sapendo che, sia lei che la sua redazione è a conoscenza della reale situazione del tratto in concessione , visti i vostri articoli sulla decadenza della concessione che del ricorso al TAR in questione, però ad oggi possiamo rassicurare sia la presunta signora tanto attenta al solo tratto in questione, lei Direttore, ma anche i tanti scienziati commentatori dei social, personaggi “ socialmente inutili “ , che finalmente il Consiglio di Stato con ordinanza del 02.02.18 ha ripristinato la legittimità del titolo (allego ordinanza, ma anche qui una riflessione sulla totale mancanza di informazione ), e appena ultimato l’iter procedurale con il comune , rassicuriamo e invitiamo la presunta signora a ripassare nei mesi successivi mettendola così in condizioni di poter effettuare le sue riflessioni più serene, cosicchè potrà tornare a casa più felice.
Ma ci lasci approfittare di questa possibilità perché noi vogliamo invece rassicurare soprattutto i nostri tanti clienti , amici, e sottolineo Amici, i cittadini che per generazioni hanno avuto a che fare con la nostra attività ma soprattutto con la nostra famiglia, famiglia e attività storica che con tutte le nostre forze difenderemo fino in fondo, fino ad arrivare a festeggiare su questo territorio esattamente tra due anni i 70 anni di attività per noi traguardo storico nel ricordo di chi ha fatto la storia della famiglia Succi che della città di Anzio.
Nella speranza di avere lo stesso risalto la ringraziamo dell’attenzione che ci ha concesso e le porgiamo a lei e ai suoi lettori i nostri più cordiali saluti.
AR.FER. srl
Stabilimento bungalow
