Al Santuario di Nettuno un viaggio alla scoperta della più grande e stupenda opera dell’Amore di Dio
“Io nel vedere quest’uomo che muore, madre, ho imparato l’amore”. Con queste parole Fabrizio De Andrè descrive Gesù, l’uomo che con l’amore ha segnato la storia. In questa quaresima la proposta del Santuario è quella di ripercorrere, attraverso le figure di Pietro, Giuda, i soldati romani, Pilato, Maria e i passanti sotto la croce, la passione d’amore di Gesù. “Con videoproiezioni, riflessioni e condivisione – spiega Padre Antonio Coppola, Rettore del Santuario – ci si vuole immergere nell’infinito amore di Dio per noi, con l’auspicio che sia proprio il sentirsi avvolti da questa tenerezza a spingerci a fare della nostra vita una continua esperienza d’amore. Infatti ciò che ci rende felici è la nostra capacità d’amare, una capacità che non si improvvisa perché presuppone il sentirsi amati. Ed è da questa verità che la proposta del Santuario si fa quanto mai attuale con gli appuntamenti dei venerdì di quaresima (16 e 23 febbraio poi 2, 9, 16 e 23 marzo) alle ore 21 presso il Santuario.