Emergenza Sanità, sindaci Anzio e Nettuno d’accordo su consiglio congiunto

Sono d’accordo i due sindaci di Anzio e Nettuno sulla necessità di convocare un consiglio comunale congiunto. Luciano Bruschini è stato invitato da Angelo Casto a realizzare saldamente insieme azioni che pongano all’attenzione della Regione Lazio e dell’Azienda USL RM6 il progressivo svuotamento di funzioni e servizi sanitari che si sta realizzando nelle nostre due Città che contano oltre 100.000 cittadini, pari ad un 1/5 della popolazione regionale.

La decisione del Sindaco Casto arriva dopo che, oltre una settimana fa, il Primo Cittadino aveva inviato una lettera al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al Direttore Generale della Azienda USL RM 6 Narciso Mostarda con cui sollevava la questione alla luce dell’ennesimo depauperamento determinato dalla recente Delibera del Direttore Generale (n.95 del 2.2.2018) che stabilisce lo spostamento della chirurgia di senologia dal Riuniti di Anzio-Nettuno agli Ospedali di Albano e Marino. La lettera – con cui il Sindaco Casto chiedeva la revoca della Delibera citata e il tempo di riunire la Conferenza dei Sindaci della USL di riferimento per un confronto con le Amministrazioni regionali – è rimasta senza alcuna risposta istituzionale.
Ecco dunque la scelta di perseguire un importante obiettivo che inverta il trend finora realizzato nella sanità di Anzio-Nettuno – a danno dei cittadini utenti che sono costretti a spostarsi – per discuterne insieme al Presidente Zingaretti e al Dirigente Mostarda che saranno invitati al Consiglio Comunale congiunto per un confronto diretto con tutte le parti interessate.
Nei prossimi giorni si svolgeranno incontri preliminari fra Anzio e Nettuno con un tavolo politico-tecnico che comprenderà per Nettuno, su invito del Sindaco Casto, fra gli altri anche il Consigliere di minoranza Turano in virtù della sua competenza professionale nell’ambito sanitario oltre che per il ruolo politico esercitato.