Lavorare sull’autostima per vivere meglio, amarsi, e ottenere successi. Su questo era incentrato l’incontro di venerdì scorso nella biblioteca multimediale del Chris Cappell College. Un’ora e mezza passata assieme alla dottoressa Pina Li Petri, psicologa, psicoterapeuta e mental coach, che ad Anzio ha presentato il suo libro “Autostima= Successo – 10 regole per potenziarla”. In tanti hanno preso parte all’evento promosso dall’Associazione Centro d’Ascolto “Leonardo da Vinci” Onlus e patrocinato dal Comune di Anzio. Una guida e un vademecum indirizzato ad ognuno di noi, che attraverso dieci semplici regole può raggiungere il benessere psico-fisico. Non un traguardo che si realizza dall’oggi al domani, come ha spiegato la psicoterapeuta, “ma un percorso sul quale bisogna lavorare lentamente, cominciando prima di tutti dal lavoro su se stessi. Piacersi è fondamentale per condurre una vita appagante, per saper affrontare le sfide e i problemi della vita, per raggiungere sempre nuovi obiettivi e vivere di emozioni. Se non ci prefiggiamo uno scopo la nostra esistenza perde di significato”. Con esempi di vita, come quello del grande danzatore Roberto Bolle, citazioni e filmati la dottoressa si è soffermata sull’importanza di credere nei nostri sogni e sul ruolo fondamentale svolto dalla famiglia come fonte di supporto. Essere felici si può e si deve, ha detto De Petri.
“Tutti noi possiamo trasformarci da bruco in farfalla e raggiungere il proprio benessere. Per stare bene è necessario prima di tutto avere una buona considerazione di se stessi, sviluppare il pensiero positivo, perché la positività attrae le cose belle”. Tra le regole per migliorare l’autostima anche la capacità di inseguire i propri obiettivi sfidando il senso comune e i giudizi di chi ci sta attorno, imparare ad accettarsi per come siamo, con pregi e difetti, nella nostra unicità. Un interessante contributo, durante la presentazione del libro, è arrivato anche da Gaetano Cerroni, medico di base e pediatra, che ha affrontato il legame genitori figli e le ripercussioni sui livelli di autostima in età matura.