Corruzione e spaccio di cocaina, tredici arresti a Latina, Aprilia e Formia
Tredici arresti a Latina tra pubblici funzionari, commercialisti, imprenditori, faccendieri e un giudice della commissione tributaria provinciale nell’ambito di un’inchiesta su reati contro la pubblica amministrazione e per lo spaccio di cocaina. Dall’alba circa cinquanta finanzieri del Comando Provinciale di Latina stanno eseguendo nella provincia pontina un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli su richiesta dei Sostituti Procuratori Luigia Spinelli e Giuseppe Bontempo. L’indagine si è sviluppata con acquisizioni e perquisizioni, intercettazioni telefoniche e ambientali, consentendo di far emergere un diffuso e collaudato sistema di mercimonio della funzione pubblica trasversale a più uffici.
Le Fiamme gialle hanno specificato che in particolare “due commercialisti apriliani e un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la loro fitta rete di contatti e conoscenze, hanno messo in piedi un insidioso sistema clientelare volto a raggiungere i propri interessi in cambio di somme di denaro, regalie e cocaina”. Il giudice è accusato di essersi lasciato corrompere in cambio di denaro e di un posto di lavoro per un parente.
Individuati poi quattro spacciatori, ad Aprilia, che in varie occasioni avrebbero fornito cocaina a uno dei pubblici funzionari corrotti, a volte quale compenso per le sue attività. L’inchiesta è nata da alcune intercettazioni compiute nell’ambito delle indagini su una maxi frode tributaria compiuta con una serie di coop, che il 13 febbraio scorso ha visto sempre le Fiamme gialle di Latina eseguire 18 misure cautelari, ipotizzando anche la costituzione di un’associazione per delinquere operativa tra Aprilia, Pavia e Londra. Oggi i finanzieri hanno eseguito infine 12 perquisizioni tra Aprilia, Latina e Formia, nel corso delle quali hanno sequestrato anche droga.