Regione. Il Presidente Zingaretti: 3,8 milioni di euro per l’Ospedale di Anzio Nettuno

    Dopo aver ripianato il debito di 10 miliardi di euro lasciato dalla precedente ammnistrazione, dalla Regione Lazio arriva uno stanziamento eccezionale per la Sanità e anche per l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Per la Asl Roma 6 messi a disposizione 3,8 milioni di euro per il potenziamento della diagnostica per immagini (risonanza magnetica) nei presidi di Anzio e Nettuno comprensivo di lavori per l’installazione dell’antincendi. Oltre 100 milioni di euro per 18 interventi di ristrutturazione, ampliamento, messa in sicurezza e acquisto di nuovi macchinari nei maggiori ospedali della Capitale e nelle province: questo il contenuto del decreto alla firma del Commissario ad acta alla Sanità e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che spiega: “Si tratta dell’ennesima battaglia vinta e soprattutto questi ulteriori cento milioni di euro, divisi tra finanziamenti statali e regionali, messi a disposizione per le principali strutture ospedaliere di Roma e del Lazio, sono la dimostrazione di come è possibile mantenere gli impegni presi con le comunità”.

    Secondo il Dott. Narciso Mostarda, Direttore Generale dell’Asl Roma 6: ” l’Ospedale Riuniti Anzio e Nettuno era e sarà un Dipartimento di emergenza, urgenza, accettazione (DEA) di primo livello, che non risentirà  dell’apertura dell’Ospedale dei Castelli Romani – ed il Reparto di Senologia sarà dotato di un evoluto mammografo 3D di ultima generazione; contemporaneamente sarà avviato, grazie all’introduzione di nuove tecnologie, un percorso per sviluppare il volume degli interventi alla mammella (considerando i circa trecento casi l’anno di interventi, in tutta l’Asl Roma 6, nell’ambito di una pianificazione, si potrebbe accreditare un secondo centro di Senologia Chirurgica presso l’Ospedale Riuniti), mentre il Reparto di Chirurgia potrà disporre, in tempi brevi, di una colonna laparoscopica e la Gastroenterologia di un gastroscopio, tutti di ultima generazione.

    Nello specifico ecco tutti gli interventi finanziati dal decreto commissariale: 1) per la Asl di Latina 9,4 milioni di euro per interventi di ampliamento dell’Ospedale Santa Maria Goretti; 2) per l’IFO di Roma 25 milioni di euro per la realizzazione del Bunker di Protonterapia; 3) per il Policlinico Tor Vergata 6 milioni di euro per il completamento del III livello dell’edificio denominato Torre 8; 4) per la Asl Roma 1 oltre 3 milioni di euro per il potenziamento della rete oncologica, 5) per la Asl Roma 2 oltre 2,8 milioni di euro per il potenziamento delle rete neurotrauma; 6) per la Asl Roma 4 oltre 2, 2 milioni di euro destinati alla rete di emergenza cardiologica per l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia e potenziamento angiografico esistente RM e Tac; 7)per la Asl Roma 5 oltre 2,8 milioni di euro per l’acquisizione di TAC nei presidi di Tivoli, Subiaco, Monterotondo e Palestrina; 8) per la Asl Roma 6 3,8 milioni di euro per il potenziamento della diagnostica per immagini (risonanza magnetica) nei presidi di Anzio e Nettuno comprensivo di lavori per l’installazione dell’antincendio; 9) per la Asl di Viterbo 3,7 milioni di euro per l’acquisto dell’acceleratore lineare e lavori per attivazione UTN presso l’Ospedale di Bel Colle; 10) per la Asl di Latina quasi 2,6 milioni di euro per potenziare la rete cardiologica e l’UTN all’interno dell’Ospedale Santa Maria Goretti; 11) per la Asl di Frosinone 4,8 milioni di euro per la sostituzione della gamma camera e dell’acceleratore lineare presso l’Ospedale Spaziani; 12) per l’azienda ospedaliera San Camillo 2,8 milioni di euro per il potenziamento della rete cardiologica; 13) per l’azienda ospedaliera San Giovanni 2,7 milioni di euro per la rete cardiologica e cardiochirurgica e la riqualificazione del reparto di neurologia ex trauma center per la gestione del paziente traumatizzato; 14) per il Policlinico Umberto I quasi 7 milioni di euro per ristrutturazione e messa a norma del blocco parto e TIN – rete cardiologica: acquisizione TAC, RMN e mammografi. Lavori di ristrutturazione del blocco parto e della terapia intensiva pediatrica; 15) per il Sant’Andrea 2,1 milioni di euro per la rete cardiologica; 16) per il Policlinico Tor Vergata 1,2 milioni di euro per l’acquisto di gamma camera digitale;17) per il Policlinico Gemelli 23 milioni di euro per interventi di nuova edificazione e per il potenziamento delle reti tempodipendenti ed infine 18) per il Campus Biomedico 2,6 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature e arredi.