“Anni fa Vendola disse parlando di CasaPound: ‘è un esercito di spettri ingovernabili’. Aveva ragione”.
“Per ribadire il concetto – spiega in una nota Manuela D’alterio, candidata Sindaco al comune di Anzio per CasaPound Italia – in un panorama politico locale così incerto, rimaniamo fermi sulla nostra intenzione di concorrere da soli”.
“Per quanto riguarda possibili alleanze, la posizione di CasaPound è chiara: le uniche che faremo saranno solo ed esclusivamente con i nostri elettori e con chi abbraccerà il nostro programma. Tuttavia ad oggi non vediamo nessuno come possibile alleato oltre alla gente. Il nostro intento non è quello di partecipare al grosso carrozzone che si sta già accordando su poltrone o assessorati in quanto – continua D’alterio – se avessimo voluto fare la corsa ai ‘posticini’ avremmo messo due dei nostri in lista con il centrodestra e ci saremmo assicurati almeno uno scranno in consiglio senza quasi dover fare campagna elettorale.
Faremo valere il nostro programma avendone già tracciato le direttrici: far ripartire l’economia di Anzio presentando dieci punti essenziali e realizzabili che coprono tutti i settori che vanno dall’emergenza abitativa alla sicurezza, dalla scuola alle politiche giovanili, dalla sanità all’ambiente, dall’economia al turismo, dalla cultura alla salvaguardia degli animali”.
“La nostra politica ha degli schemi ben precisi, pertanto non ci faremo condizionare in alcun modo. Abbiamo una squadra pronta a scendere in campo e daremo battaglia con lo scopo di portare in comune le nostre priorità. Ad Anzio possiamo fare un risultato grandissimo, le altre forze in campo dovranno fare i conti con CasaPound”.