Il consigliere Carmen Porcelli: “L’Amministrazione ha grossi problemi di cassa, perché sperperare il denaro pubblico in questa maniera”?
“Perché affidare ad un consulente la gestione degli spazi del Palacultura quando nei mesi scorsi alcuni professionisti apriliani a costo zero, e soprattutto con il benestare del sindaco Terra, hanno scritto un regolamento per l’istituzione di una fondazione per regolamentare l’utilizzo degli spazi? Ho letto quel regolamento, chiuso in un cassetto e mai discusso in una commissione o in una conferenza dei capigruppo, credo che ogni cosa sia perfettibile, ma perché affidare un incarico quando non sarebbe volontà dell’amministrazione comunale creare un nuovo carrozzone come la Servizi Culturali, dove in uno dei cda ha pure presenziato un candidato sindaco della cosiddetta società civile?”.
Il candidato sindaco Carmen Porcelli interviene sull’affidamento del Palacultura per il quale la giunta municipale ha deliberato la scelta di individuare un consulente esterno per la gestione degli spazi, recentemente ristrutturati dal Comune di Aprilia grazie ai fondi europei.
“Inutile dire che oggi le parole pronunciate dal vicesindaco in occasione della convention civica, impietosamente paragonata alla Leopolda di Renzi, fanno davvero sorridere – no ad una municipalizzata, sì ad una fondazione – e dimostrano la pochezza di certa classe politica che finisce per accettare tutto pur di continuare ad occupare una poltroncina, in attesa di volare presso altri lidi in campagna elettorale. Stiamo parlando di affidare un incarico alla “modica cifra” di 15mila euro per la gestione di spazi poco idonei, inadeguati all’utilizzo che questa maggioranza vorrebbe fare e sotto ogni profilo da quello acustico a quello funzionale. Si tratta di locali che la maggioranza Terra ha chiamato Palacultura, che sono poi stati abbandonati a loro stessi, utilizzati come deposito di ogni genere di materiale e di cui oggi, in campagna elettorale, si ricorda di dover gestire”.
“Un’amministrazione che chiede ai propri cittadini il pagamento del 70% dell’acconto della Tari è un’amministrazione che non naviga nell’oro, che ha grossi problemi di cassa, perché sperperare il denaro pubblico in questa maniera quando c’è un lavoro gratuito messo a disposizione della collettività? E’ fatto male, è carente e allora perché non è stata convocata la commissione cultura – convocata in 5 anni sì e no 4 volte (e si vede vista l’offerta culturale che offre il Comune di Aprilia)- e si è discusso in maniera trasparente e partecipata il bando?”.
“Questo ennesimo affidamento dimostra che il sindaco Terra è in difficoltà e la maggioranza allo sbando presi come sono dalla frenesia di riconfermare i loro consensi, agiscono in maniera schizofrenica e sconsiderata perché su questo ed altri settori – oltre alla cultura, penso alla scuola – la maggioranza ha preferito concentrarsi in ambiti che riscuotevano maggiore interesse – soprattutto da parte dei big di questa giunta – dimostrando spesso di non avere considerazione per le urgenze evidenziate dai cittadini ( penso alla manutenzione delle strade e più in generale ai servizi essenziali) con una gestione condita da incompetenza amministrativa e scarsa preparazione anche personale”