E’ morto stanotte nell’ospedale Sant’Andrea di Roma il noto presentatore Fabrizio Frizzi, a seguito di un’emorragia cerebrale. Ad ottobre scorso era stato colpito da un’ischemia negli studi del programma “L’Eredità”, su Rai1. Poi la lotta contro un male che è stato più forte di tutto. L’annuncio è stato dato dalla famiglia, dalla moglie Carolina, con la quale aveva una bambina di cinque anni. Sempre in prima fila, Frizzi, quando c’era di mezzo la solidarietà. Conduttore per anni de “La partita del cuore”. Una volta l’anno era solito venire ad Anzio in occasione della Festa di Primavera, organizzata dal Comitato per la Lotta contro il Cancro. Una serata dedicata alla raccolta di fondi che Frizzi conduceva gratuitamente, sempre con il sorriso, la discrezione, l’educazione che lo contraddistingueva. Era diventato uno di famiglia, all’interno del Comitato. Anni fa lo intervistai proprio in quell’occasione, a fine serata. Nel fuggi fuggi generale degli artisti – erano passate le 23 – Fabrizio mi dedicò una ventina di minuti del suo tempo per fare due chiacchiere, nonostante non avesse ancora cenato, parlandomi del suo impegno nel sociale, di quanto fosse legato ad Anzio. Difficilmente ho incontrato personaggi dello spettacolo così garbati, umili, alla mano. Ricordo ancora con piacere quell’intervista, quell’uomo che mi aveva colpito e che oggi ci lascia troppo presto. (rs)