In questa settimana hanno preso il via due nuovi servizi comunali rivolti alla persone e quindi a dare accoglienza e risposte di grande prossimità a quanti si trovano in situazioni di maggior fragilità. L’Amministrazione comunale di Nettuno nell’ambito del sociale continua ad investire fortemente e concretamente, un impegno importante che sta attuando quel cambio di passo auspicato dal Sindaco Casto e, in modo sempre più evidente, determinato dall’eccellente lavoro strutturato dalla Dirigente dell’Area Servizi Sociali, la Dott.ssa Margherita Camarda.
I due progetti, del tutto nuovi per la Città e avviati in questi giorni, rispondono ad un fabbisogno esistente e al contempo attestano il grande investimento in tale ambito come evidente per i numerosi servizi attivati a carico del Comune oltre che a livello distrettuale e nell’Ufficio dei Piani di Zona di cui Nettuno è capofila.
Negli ambiti sovraterritoriali, a conferma della scelta, sono tante le risorse professionali di personale del nostro Comune coinvolte sui progetti che toccano e potenziano spazi di intervento del servizio pubblico particolarmente delicati come quelli dei minori e delle donne anche vittima di violenza, dell’ascolto protetto nel servizio de “Lo Spazio Neutro”, del Dopo di Noi per le persone adulte con grave disabilità per il quale è aperto l’Avviso per presentare domanda fino alla metà di Maggio e ancora il Punto Unico d’Accesso per i servizi socio-sanitari e altre direttrici che sono nel cantiere di idee e indirizzi da realizzare nel sociale e fortemente accanto alle esigenze delle persone.
Il Progetto “Tutela e famiglia” dunque implementa ulteriormente il servizio sociale del Comune ed è molto articolato raccogliendo in sé diversi percorsi seppur necessariamente legati sia nell’accoglimento del bisogno che nella individuazione delle risposte: minori e nuclei familiari sono infatti naturalmente collegati essendo dimensioni che si interfacciano richiedendo necessariamente una progettualità sinergica e collegata che li accompagni a volte in parallelo quando occorre.
In modo specifico, il Progetto potenzia il servizio di “Tutela” dei minori sottoposti a provvedimenti giudiziari e prenderà in carico tutti i mandati che perverranno dalle autorità giudiziarie relativamente a situazioni di minori in difficoltà ponendosi accanto, in tal modo, a condizioni socioeducative e relazionali decisamente fragili.
Il servizio “famiglia” riguarda progetti di inclusione, inserimento sociale e lavorativo, sostegno economico che si traduca non in un diretto contributo, ma in un progetto specificamente elaborato sull’esigenza presentata.
A realizzare il Progetto “Tutela e Famiglia”, che ad ora ha durata di un anno, è un’équipe composta dalle Assistenti Sociali del Servizio Sociale Professionale del Comune di Nettuno con il supporto della cooperativa “Prassi e Ricerca” – assegnataria della gara relativa all’attivazione del progetto – e lavoreranno strettamente insieme per la presa in carico interna.
All’interno del servizio Tutela, è stato avviato questa settimana un altro servizio comunale del tutto nuovo sul nostro territorio: si chiama “Spazio donna” e sarà anch’esso una prima risposta di ascolto e orientamento in grado di attivare percorsi di eventuale presa in carico delle situazioni lì dove necessario. Info ulteriori su “Spazio Donna” al comunicato di approfondimento reperibile qui.
Orari e giorni del servizio per i Progetti “Tutela e Famiglia” e “Spazio Donna”: Martedì dalle 15 alle 18 e giovedì 11.30-14 recandosi presso la sede del Comune situata all’ex Ostello, in via della Vittoria 2; telefono per contattare il personale coinvolto: 06.98889357.