[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]Si è concluso ieri nel pomeriggio, il progetto “Psicoarcheologia IV° annualità La Fanciulla d’Anzio e le mie emozioni”. I bambini della IV° B, della scuola Acqua del Turco, si sono raccontati. Il progetto promosso dalle maestre Maria Quercia e Catia D’Angelo, con il prezioso aiuto della consulente esterna Dott.ssa Canzonieri, ha visto i bambini impegnati nella realizzazione di una storia, trasformata poi in un testo teatrale, con protagonista La Fanciulla d’Anzio. Di questo lavoro, compiuto in gruppo, hanno poi tenuto, un diario di bordo, dove giorno per giorno, hanno raccontato emozioni, litigi e rappacificazioni fino ad arrivare a opera compiuta. Gli alunni hanno spiegato il lavoro svolto davanti a genitori, insegnanti e amici, circondati dal fasto del Museo Archeologico di Anzio. Dopo un’iniziale timidezza, sono riusciti abilmente a raccontare e raccontarsi, e il risultato è stato stupefacente. Cooperazione, empatia, capacità di risolvere i contrasti, sono state le parole usate dai bambini, e le capacità da loro acquisite, capacità che dovremmo imparare ad usare anche noi adulti. “Colui che è maestro di scuola, può cambiare la faccia del mondo”. E, ieri pomeriggio, forse, si sono gettate le basi per cambiare qualcosa.
—