Inaugurato a Santa Teresa l’Ostello della Gioventù “San Luigi Orione”

E’ stato inaugurato ad Anzio l’Ostello della gioventù ”San Luigi Orione” alla presenza della Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo, della Superiora Provinciale suor M. Gemma Monceri e di diverse autorità. Il Comune di Anzio è stato rappresentato dall’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Baldo che, indossando la fascia tricolore, ha tagliato il nastro insiem[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]e alla Superiora Generale. All’inaugurazione sono intervenuti anche alcuni ex Sindaci di Anzio, il Parroco della Parroccia Sacro Cuore, Don Natale Fiorentino e l’Arciprete della Chiesa Madre Santi Pio e Antonio, Padre Francesco Trani e Suor Carmelina Militello, in rappresentanza degli Istituti Santa Lucia Filippini.

L’Ostello è situato all’interno di una elegante palazzina liberty nel comprensorio dello storico centro delle suore del Don Orione, in uno dei siti più belli in località Santa Teresa. Il complesso oltre alla palazzina liberty, destinata ad ospitare l’Ostello, comprende un altro edificio in fase di ristrutturazione e il palazzo dove è situata la chiesa con gli annessi servizi e la foresteria. La piccola chiesa viene ricordata dai fedeli locali per la bellezza dell’altorilievo in ceramica policroma che fa da sfondo all’altare. Tutti gli edifici sono immersi in un ampio parco con percorsi e zone di sosta. Il panorama che si gode dalle camere dell’Ostello è stupendo, abbraccia l’intera baia di Anzio e Nettuno. La raffinata ristrutturazione degli ambienti interni dell’Ostello e quelli della foresteria è stata seguita dallo Studio di Architettura e Ingegneria “Lo Fazio Marigliani”. I lavori sono stati realizzati dalla impresa di costruzione “Edilesse – Sparagna”

È la prima volta che si realizza un Ostello della Gioventù sul nostro territorio. L’iniziativa mira a favorire un servizio per quella moltitudine di ragazze e ragazzi, che nello spirito della essenzialità aspirano a viaggiare. Quei giovani tanto amati da San Luigi Orione e che risiedono nel cuore di Papa Francesco.

Particolarmente toccante è stato il discorso della Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo che, citando un sogno di San Luigi Orione, ha reso illuminante lo spirito con cui le suore Orionine hanno dato vita a questo progetto: “conoscendo le fatiche di questi ultimi anni per trovare una giusta destinazione per questa casa che, inoltre, è fortemente legata alla storia della Provincia italiana, posso dire senza dubbio che, ciò che oggi ha inizio, è opera della Divina Provvidenza”. Concludendo Madre M. Mabel Spagnuolo ha esortato “ad amare ogni giovane che entrerà a questo Ostello, a fare sperimentare loro lo spirito di famiglia e, attraverso i gesti e l’accoglienza, sperimentare la gioia e l’amore di Dio e la maternità della Chiesa”.