Come annunciato, stamattina alle 11 un gruppo di cittadini ha manifestato davanti alla chiesa di Santa Maria del Quarto, all’ingresso del cimitero di Nettuno. “Salviamo la chiesetta del cimitero” è il flash mob nato per protestare contro lo stato di degrado del luogo sacro trasformato in magazzino per i cassonetti della spazzatura. A far scattare la protesta era stato Carlo Conte, ex sindaco di Nettuno, che sul suo profilo Facebook aveva postato un’immagine dei bidoni della spazzatura all’interno di Santa Maria del Quarto. “La chiesetta del cimitero ridotta a ricovero di cassonetti insieme a Santa Croce. Il seicento nettunese alla malora”, aveva commentato raccogliendo la rabbia di tantissimi cittadini. “Il gruppo che si è costituito per protestare contro il degrado in cui versa la chiesa di Santa Maria del Quarto – spiega Donatella Purger – si è dato appuntamento stamattina per richiamare l’attenzione su questo bene storico della città di Nettuno. Carlo Conte aveva infatti documentato con fotografie lo scempio rappresentato dai cassonetti in disuso accatastati in questo antico luogo di culto e intorno alla sua segnalazione si è mobilitato un gruppo di cittadini indignati per l’accaduto”.