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Ardea, aperta la via sacra dei Romani: primi tour alla ricerca delle origini dell’Urbe

Archeologi per un giorno per studiare le origini di Roma. Questa è stata l’opportunità che il Comune di Ardea ha realizzato in “Come un archeologo”, un evento che oggi ha avuto la sua prima giornata e che la stessa amministrazione ha intenzione di riproporre per far visitare la via sacra del mito di Enea e degli antichi Rutuli, di quel popolo che, secondo la leggenda, fu all’origine del mito di Roma. L’iniziativa con l’inaugurazione della “Via Sacra dei Romani” è stata creata insieme all’Associazione di promozione turistica e culturale “La Costa di Enea”. La visita è stata inserita nel catalogo di viaggi nato grazie a un accordo della stessa associazione con il tour operator Estland.
L’itinerario tocca le aree archeologiche di Casarinaccio, Colle della Noce, Castrum Inui e dell’Oratorio cristiano ipogeo. “Visitare Ardea è importante per chi voglia conoscere le origini del mito di Roma – ha spiegato il sindaco Mario Savarese – Sono convinto che questo percorso possa affascinare i cultori dell’età classica, in un percorso raccontato da Virgilio nell’Eneide”.
“L’intento dell’amministrazione è quello di rendere fruibili tutte le aree archeologiche valorizzandole per il loro prestigio rimasto nascosto nei secoli – ha detto l’assessore ai Beni Culturali e Ambientali, Sonia Modica – Credo molto nel lavoro di squadra e credo che il Comune possa collaborare profondamente con la Soprintendenza e il tessuto del volontariato del territorio”.
“Ringrazio le attività imprenditoriali che hanno permesso di sistemare le aree in occasione dell’apertura – ha detto Anna Maria Tarantino, delegata del sindaco per le aree archeologiche – E’ stato un lavoro che ha visto tutti collaborare per migliorare gioielli straordinari”.
Ad animare la visita, l’attore Marco Di Stefano e la danzatrice Tanya Khabarova che hanno contribuito a una serie di iniziative teatrali e danzanti direttamente nelle aree. “E’ su eventi simili che l’amministrazione deve tendere per rendere questi luoghi vivi centri di espressione culturale”.
“Ho notato un grande entusiasmo tra la stampa e i tour operator – ha detto Manuela Troiani, presidente della Costa di Enea – Abbiamo dimostrato che anche questi territori possono essere alla base di un progetto di sviluppo turistico. Noi ci crediamo e continueremo a crederci. Castrum Inui è stato affascinante e una splendida sorpresa per tutti. Da luglio tutti i pacchetti turistici e le escursioni saranno operativi”.
Tra i presenti all’iniziativa anche il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo. “Questo circuito può essere inserito all’interno di uno più vasto con i comuni limitrofi e con la Città metropolitana, per far riscoprire questi territori e che possa evitare quel turismo ‘delle cavallette’ che in 3 o 4 giorni porta i turisti a Venezia, Roma e Firenze”, ha detto.

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Roberta Sciamanna
Roberta Sciamannahttps://inliberauscita.it
Giornalista Pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 2004. Ha lavorato per "La Provincia", "Latina Oggi", "Il Granchio", "Reporter News"

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