Anzio Bike spicca il volo con Leano Colaceci che porta a casa, al campionato nazionale Csi, due medaglie d’oro nella prova a crono e in quella su strada. Un risultato eccellente per l’atleta che commenta soddisfatto: “Sono partito per Provaglio D’Iseo per i campionati Italiani CSI (Centro Sportivo Italiano ) con buoni presupposti di poter far bene, visto che lo scorso anno mi ero promesso di tornare ai nazionali preparato come si doveva. Allora la mia preparazione 2018 è stata tutta puntata su questo appuntamento, chi mi conosce sa che sono uno che se mi metto in testa una cosa ce la mette tutta per ottenerla, proprio per non avere rimpianti visto che non è facile raggiungere tutti gli obiettivi. Ora sto di rientro e con me mi porto a casa due titoli di Campione nazionale, uno per la specialità a cronometro e uno per la specialità Gara su strada per la categoria M2. Per la cronometro ho ottenuto il 5* tempo assoluto su 70 partecipanti, molto soddisfatto, e invece per la gara su strada un terzo posto assoluto battuto da un ex Professionista con alle spalle Tour de France, Giro d’Italia, Vuelta de Spagna e battuto da un corridore che ho portato a spasso a 55 km/h per gli ultimi 2 km (solamente perché non era della mia categoria”. Mi sarebbe piaciuto vincere assoluto ma vediamo il bicchiere quasi tutto pieno e quindi sono molto soddisfatto. Dedico queste due preziose maglie a mia moglie Manuela e i miei figli, alla mia prima tifosa la mia Mamma Antonella e a mio Padre Benedetto Colaceci “Betto” che mi segue ovunque con un entusiasmo contagioso, mio Zio Roberto Colaceci Juzze che anche lui mi segue occupandosi della parte meccanica delle bici. Grazie anche a tutto il gruppo della mia squadra Anzio Bike che tifa per me in ogni occasione, ma un ringraziamento speciale va a Giordano Risi che mi ha accompagnato in questa durissima gara mettendoci tutto quello che poteva e nonostante tutto non ha mollato ed ha portato a termine la gara onorando la nostra maglia. Grazie anche a sua moglie Sara che con la cucina del suo camper ci ha fatto sentire come a casa, e per ultimo grazie al mio Amico e Compagno di allenamenti e fatica il mio spronatore Fabrizio Del Signore colui che fino ad un attimo prima della partenza mi diceva che avrei vinto il titolo, perché sa i sacrifici che ho fatto in questo periodo”.