“Ad un mese esatto dalle elezioni, dove forse non a caso era risultata essere la più votata fra i candidati consiglieri, l’assessore Valentina Salsedo, insieme fra gli altri all’ex assessore Patrizio Placidi già ai domiciliari, è stata rinviata a giudizio nell’ambito del processo per le 27 proroghe di affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico. Proroghe che in spregio a qualsiasi legge avrebbero favorito la cooperativa della Salsedo.
Ferma restando la presunzione di innocenza, la proroga è uno strumento che si usa in casi straordinari. Farlo 27 volte è assurdo ed è palese che qualcosa non va. La parte offesa ovviamente è il nostro Comune, che quindi ci aspettiamo si costituisca parte civile nel processo.
Vale la pena poi di riflettere sull’aspetto politico della vicenda, intanto che la giustizia fa il suo corso. Questa è la dimostrazione che non basta qualche volto nuovo e giovane per parlare di rinnovamento. Serve prima di tutto la rottura con un sistema di potere. Sistema di potere con cui questa giunta è invece in piena continuità e di cui il Sindaco De Angelis, eletto per la prima volta 20 anni fa, è tra i primi artefici.
Forse ci sarebbero gli estremi per chiederne già le dimissioni, a 30 giorni dalla sua terza elezione.
Di sicuro c’è da chiedere le dimissioni della Salsedo. Nonché, ancora una volta, un intervento rapido e deciso della Prefettura. E noi lo facciamo di nuovo con forza”.
Alternativa per Anzio