Le spiagge libere di Nettuno sono molto ambite per gli alti guadagni che possono rendere nei tre mesi estivi. Il comune di Nettuno quest’anno ha deciso di concedere, con una gara pubblica, per tre stagioni tutte le spiagge libere, divise in 15 lotti. Ma gli esiti di gara hanno scontentato più di qualche concorrente, tanto che addirittura c’è stato un ricorso al Tribunale Regionale. Con un decreto monocratico cautelare, il presidente della Sezione Seconda Bis di Roma del Tar del Lazio – Elena Stanizzi – ha disposto l’ammissione con riserva di un partecipante inizialmente escluso al bando per l’assegnazione delle spiagge libere. In particolare, il giudice amministrativo ha stabilito che, in attesa della prossima udienza sulla vicenda programmata per il primo agosto, i ricorrenti – ossia una persona fisica e l’impresa individuale che ella stessa rappresenta – debbano essere ammessi al prosieguo della procedura selettiva attraverso la quale il Comune intende affidare per tre anni la gestione di alcune porzioni di arenile libero, ferma restando la possibilità di qualsiasi cittadino di poter sostare in quegli spazi con la propria attrezzatura.