Casa internazionale delle donne, il Comune a 5 Stelle vuole la chiusura

L’assessora Castiglione ha annunciato la revoca immediata della Convenzione

Roma- “L`assessora Rosalba Castiglione ci ha annunciato che la memoria da noi consegnata a fine gennaio 2018 è stata respinta in toto, comprese le proposte di riduzione del debito da noi formulate. Nel corso dell`incontro tra il direttivo della Casa e le assessore Castiglione, Baldassarre e Marzano, con la consigliera Guerrini, l’assessora Castiglione ha annunciato la revoca immediata della Convenzione che regola il rapporto fra la Casa internazionale delle donne e Roma Capitale”. Lo annuncia la Casa internazionale delle donne. “Noi presenti alla riunione, la presidente Francesca Koch, Lia Migale, Giulia Rodano, Maria Brighi, Loretta Bondì, faremo opposizione a tutto campo -proseguono-. Non possiamo non rilevare che l`annuncio della revoca della Convenzione avviene alla vigilia di agosto, nella peggiore tradizione di ogni vertenza pubblica e privata nel nostro paese”.

“La Casa Internazionale delle donne e tutte le attività e servizi che al Buon Pastore vengono erogati rischiano la chiusura a causa di questo ulteriore incomprensibile attacco della giunta capitolina al femminismo e alla vita associata di Roma -sottolineano dalla Casa internazionale delle donne-. Noi abbiamo proposto una transazione che chiuda definitivamente la questione del debito”.

“La brutale chiusura dell`esperienza della Casa Internazionale delle Donne, comunicata oggi dalla Giunta Raggi, conferma la miopia culturale e sociale dell`amministrazione capitolina. Infligge una ferita gravissima alla citta`, alle donne e, in particolare a quelle piu` in difficolta`. In Consiglio comunale utilizzeremo tutti gli strumenti democratici disponibili per correggere un atto ingiusto e stupido”. Cosi` Stefano Fassina consigliere di Sinistra per Roma.