Anzio dopo le polemiche sull’inaugurazione del parco giochi di Villa Adele, che non ha giochi adatti per bambini con bisogni speciali affetti da disabilità, è la volta della segnalazione di alcuni disabili, che a quanto sembra, non potranno accedere del tutto gratuitamente agli eventi dell’estate neroniana. Non essendoci leggi che regolamentano, di prassi decidono gli organizzatori, in questo caso gli assessori Valentina Salsedo e Laura Nolfi.
A quanto ci è stato riportato, per i biglietti degli eventi, paga sia l’accompagnatore un prezzo ridotto che il disabile, quindi due biglietti. È così? Di certo c’è, che a pochi giorni dal primo spettacolo non ci sono disposizioni certe e che lo spazio “Dedicato” a questa categoria di fatto, non è stato creato. Un disabile in carrozzina da dove potrebbe potrebbe accedere? e da quali posti potrebbe assistere alle spettacolo? Ci sono tre uscite di cui due con scale inagibili per chi è in carrozzina.
Nessuna legge è stata è stata violata in questo caso, ma la questione morale ed il disappunto di questo persone resta. Anche pagando non ci sono posti per loro.
Nell’arco dell’estate è già la seconda segnalazione fatta da portatori di handicap, che si sono trovati in difficoltà nella città di Anzio. Sicuramente l’abbattimento delle barriere architettoniche è un processo lungo da adattare alle città, ma qui è stato preso in considerazione?
LdB