[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Il 24 ottobre nell’aula consiliare “Sandro Pertini” di Ardea è stato presentato il progetto di mobilità sostenibile realizzato grazie alla donazione di un veicolo da parte di alcuni imprenditori locali ed allestito per il trasporto disabili.
Sono intervenuti il sindaco Mario Savarese, il sottosegretario alla famiglia e alla disabilità Vincenzo Zoccano, la consigliera regionale del M5s Valentina Corrado, l’assessore alla Sicurezza e Legalità del Comune, Domenico Vozza,
il manager per il centro Italia della Pmg Italia, Steven Bracci ed don Aldo, parroco della chiesa di San Pietro Apostolo. “Nei prossimi anni,auspichiamo di aumentare il numero di questi veicoli per avere un trasporto sociale che risponda alle necessità di un territorio difficile come il nostro perché raggiungere l’estrema parte Sud o l’estrema parte Nord-Est della città non è una impresa semplice – ha detto il sindaco di Ardea Mario Savarese – Per cui, una mobilità alternativa, basata anche su mezzi come questo, specialmente per le persone con maggiori difficoltà, penso possa essere una cosa importante”. “Se cambiamo il paradigma e spostiamo il focus su quello che la persona può ancora fare e non su quello che la persona non può fare, a quel punto verrà prima la persona e poi la sua condizione – ha detto Zoccano – La legge ci impegna a legiferare ed attuare quello che non è un semplice dettaglio normativo, ma un accordo internazionale che si basa su condivisione di sapere e scientificità e che rende attuale la consapevolezza che dove vive bene una persona con disabilità, vivono bene tutti. E’ un sollievo vedere che la pubblica amministrazione di Ardea si impegna anche in questo campo. I miracoli non possiamo farli, ma ci possiamo attrezzare per rendere più facile il lavoro di chi vuole rendere più facile la vita dei cittadini” “Ho voluto essere presente qui come responsabile degli Enti Locali del M5s. In questi mesi c’è stato un dialogo costante con il Sindaco di Ardea per trovare soluzioni a problemi che ricadono sulle spalle dei cittadini – ha spiegato Valentina Corrado – Ringrazio anch’io le aziende e gli sponsor che hanno reso possibile questo progetto che testimonia cosa significa rendere un comune, una comunità. Mi piacerebbe un giorno arrivare ad Ardea e leggere ‘Benvenuti nella comunità di Ardea’, perché la parola “comunità” è rappresentativo di una cittadinanza che insieme al sindaco e all’amministrazione collabora ad un bene comune di cui tutti possono usufruire”.