Sono arrivati in decine di migliaia, contro il governo e contro Salvini. Con in testa il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, le persone che si sono ritrovate ieri in piazza della Repubblica, nel centro di Roma per dare vita al corteo pacifico contro il decreto Salvini e il razzismo.
Circa cento i pullman provenienti da 58 città italiane che grazie a un crowdfunding lanciato sul web hanno riempito le vie del centro della Capitale per la manifestazione organizzata dalla rete #Indivisibili e che vede tra i promotori anche i Cobas e i ragazzi dell’associazione Baobab. Presenti associazioni di volontariato, studenti, migranti, sindacati, centri sociali.
Non sono mancati i manifestanti provenienti da Anzio e Nettuno: del Fronte antirazzista permanente di Anzio e Nettuno, e con un suo striscione l’Atletico Pop United la Squadra di calcio popolare nata come strumento d’integrazione con i richiedenti asilo di Anzio e Nettuno. E ancora movimenti per il diritto all’abitare, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Melting Europa. ‘Uniti e solidali contro il razzismo’, si leggeva sui cartelli esposti dai manifestanti. E ancora ‘Indivisibili contro il dl Salvini’, ‘Say no to racism – We are all humans’, ‘Black lives matter’ e ‘Mai con Salvini, l’Italia non si Lega‘. Il corteo, hanno spiegato gli organizzatori, “è una sfida al Governo cogliendo il tempo della conversione in legge del decreto Salvini su immigrazione e sicurezza, considerato un preoccupante attacco generalizzato ai diritti e alle libertà” a cui la risposta e una manifestazione “pacifica, solidale, accogliente e plurale”. L’obiettivo è “il ritiro immediato del decreto Immigrazione e Sicurezza varato dal Governo, ma anche dire no al disegno di legge Pillon e sì ad accoglienza e regolarizzazione per tutti e tutte”.