[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]La città messa in ginocchio da un temporale, le cause: l’incuria e gli errori di progettazione
Come è possibile che una cittadina che in gran parte è più alta rispetto il livello del mare si allaghi in continuazione? Una giornata di pioggia battente, come quella di ieri, domenica 25 novembre, è bastata a riproporre, in tutta la sua emergenza, il problema che vede intere zone finire sott’acqua, con danni a persone e cose. Eravamo abituati al problema del curvone del Santuario e della rotatoria di via Visca che si allagano sempre per il fatto che i “grandi urbanisti” degli anni ’50 le hanno realizzate quasi al livello del mare. Ma come è possibile che via Gramsci, davanti alla Divina Provvidenza, diventi una piscina e via della Liberazione a Scacciapensieri, zone con una costa molto più alta, si allaghino? la risposta sta nella mancanza di programmazione urbanistica e delle rete di raccolta delle acque bianche, nella sciatteria amministrativa, del poco rispetto del territorio. Troppo cemento e asfalto soffocano il terreno, quell’insostituibile miscela naturale in grado di assorbire e drenare l’acqua piovana. Le strade e le pavimentazioni, essendo poco permeabili si trasformano spesso in corsi d’acqua aggiuntivi, soprattutto sei i fossi sono stati ristretti e tombati. Con quartieri come Santa Barbara e San Giacomo cresciuti in modo esponenziale senza una rete fognaria adeguata. Un sistema di raccolta delle acque vecchio, precario e inadeguato.
A questo si aggiunge la mancata manutenzione di tombini e caditoie, ostruiti da foglie e rifiuti, aggravato dal mancato o insufficiente spazzamento delle strade. Anche nei quartieri periferici intere strade finiscono per trasformarsi in piscine naturali. Un sistema al collasso, che va affrontato e risolto. Per la città del tridente una delle priorità più urgenti è il suolo, la riprogrammazione urbanistica, delle reti fognarie e la loro manutenzione. Purtroppo le opere e i servizi di urbanizzazione sono poco visibili, non portano voti, ma non per questo sono da trascurare o tralasciare. La spesa iniziale potrebbe sembrare elevata, ma poi ci si guadagna sia dal punto di vista economico sia della sicurezza dei cittadini.