[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Pensiero computazionale, problem solving, nuove tecnologie, preparazione, entusiasmo e grande spirito di gruppo è stato il mix vincente del Team “Powerful Girls” dell’ITSSET “Emanuela Loi” di Nettuno, con coach la prof.ssa Maria Elena Brachetti, che si è classificato al I posto all’Hackathon “Coding Girls”svolto al Campus Biomedico di Roma in una sfida tutta al femminile su attività di tipo scientifico e tecnologico.

Un’iniziativa di Coding al femminile promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, Microsoft, Ambasciata USA in Italia e Università Campus Biomedico.

In lizza 200 studentesse di tutto il Lazio, guidate nella sperimentazione dalla super coach USA Emily Thomforde,Code Educator and Science Technology Engineering Art and Mathematics (Steam).

Il progetto vincente del team composto dalle studentesse Raffaella Criscuolo, Francesca Corrias, Claudia Lo Mascolo e Alessandra Romei della classe IV A Relazioni Internazionali e Marketing è un collage di storie in cui i protagonisti – strappandosi la maschera che indossano ogni giorno, un po’ alla Pirandello – invitano ad andare oltre i pregiudizi e a guardare ciascuno in profondità, trovando passi[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]oni, emozioni, caratteristiche che a prescindere da sesso biologico, orientamento, colore della pelle, provenienza, rendono tutti gli uomini e le donne uguali. “Siamo state contentissime – dicono le studentesse – quando ci hanno comunicato la classifica! E che emozione quando ci hanno consegnato la targa del primo premio. Un grazie alla nostra prof e alla scuola per questa grande opportunità”.

“L’obiettivo del programma Coding Girls – spiega la prof.ssaMaria Elena Brachetti – è superare gli stereotipi di genere, appassionare soprattutto le ragazze alla programmazione, permettere loro di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie, proporre modelli positivi, avvicinare il traguardo della parità di genere nel lavoro”. Un impegno, quello di combattere tutte le differenze, su cui all’ Istituto “Emanuela Loi” molti docenti lavorano da tempo con i loro studenti, affrontando il tema sotto molteplici aspetti in varie discipline.

“Il tema dell’Hackathon era “Uguali” – commenta la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Antonella Mosca – e le nostre ragazze l’hanno interpretato mettendo in campo capacità tecnologiche e umanità, riuscendo a convincere la qualificata giuria sul loro progetto. E’ molto importante il lavoro svolto a scuola sull’incentivo ad impegnarsi nelle STEAM per le ragazze, che è anche un obiettivo del MIUR”.

E a corollario l’importante riconoscimento di Scuola Hub per il Coding al femminile all’ITSSET “Emanuela Loi”. “Abbiamo attribuito all’Istituto la qualifica di Hub dell’Associazione Coding Girls- dice Cecilia Stajano, coordinatrice dell’Innovazione nella Scuolaper Fondazione Mondo Digitale – Essere un Hub significa essere uno snodo dell’innovazione, nel quale produrre o far passare l’ispirazione, un luogo attrattivo per aziende, amministrazioni, enti per proseguire a formare gli studenti alle professioni del futuro ed essere collegati direttamente a FMD”.