[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]L’amministrazione Raggi ha deciso di sfruttare le possibilità del Codice della Strada e quindi di recuperare e reimpiegare risorse per aggiustare le buche con i proventi delle multe derivanti dai ventisette autovelox. E in bilancio è previsto un aumento del 26% degli introiti da multe per autovelox che serviranno a risanare le malandate strade romane e ad alzare quindi lo standard della sicurezza di chi guida o cammina per la città.
Il piano autovelox entrerà nel vivo a breve. -scrive il Messaggero-La prima strada a entrare nel mirino è stata la galleria Giovanni XXIII. Qui infatti, dice il documento firmato dal comandante Antonio Di Maggio, «è possibile installare e utilizzare, in entrambe le direzioni, dispositivi e mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni dei limiti di velocità». Scelta prevedibile se non attesa poiché la galleria che collega via del Foro Italico a via della Pineta Sacchetti è spesso teatro di incidenti e tamponamenti. Ma sono 7 i nuovi dispositivi da acquistare per affiancarli ai 27 già in dotazione alla Municipale utilizzandoli sia in postazione mobile che fissa. Un investimento pari a 254 mila euro. I velox saranno piazzati con molta probabilità in altre strade critiche come la Cristoforo Colombo, via Nomentana, via Cassia, via Casilina, viale Marco Polo, via Laurentina, via Pontina, via Ostiense, viale di Tor Bella Monaca, via Tiburtina, via Prenestina.