[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Roger Waters, il più grande paroliere di tutti i tempi, cittadino onorario di Anzio, che, a Villa Sarsina, davanti alle più importanti testate giornalistiche del mondo, bacia la medaglia d’oro per la pace ed il messaggio pubblico di Papa Francesco, in Piazza San Pietro, che rende onore alla Città di Anzio per le celebrazioni dell’anno innocenziano e per aver realizzato il monumento bronzeo in onore di Papa Innocenzo XII, sono tra gli innumerevoli eventi internazionali che portano la firma dell’ex capo di gabinetto del Comune di Anzio, dell’ex responsabile della segreteria tecnica e dell’ormai ex responsabile della comunicazione istituzionale, dottor Bruno Parente. Da ieri la notizia, che era nell’aria da mesi, è diventata ufficiale ed Parente, da circa 15 anni alla guida della comunicazione istituzionale del Comune di Anzio, dopo sei mesi di rapporti difficili con il Sindaco, Candido De Angelis, che lo avevano portato a presentare una richiesta di trasferimento, prenderà servizio, da funzionario semplice, presso il settore cultura e museo civico archeologico di Villa Adele.
Bruno Parente è stato il grande tessitore dei rapporti istituzionali dell’Ente: stimatissimo da tutte le Istituzioni, dalla stampa, dalla “sua” amata Corale Polifonica, dalla Chiesa Madre Santi Pio e Antonio, da tutte le Associazioni del territorio, con la capacità di collaborare, allo stesso modo, sia con la Pro Loco guidata da Augusto Mammola che con quella guidata da Patrizio Colantuono, con il quale ha condiviso la passione per la memoria storica cittadina e per lo Sbarco di Anzio. L’evento bellico è stato trasformato in un evento internazionale di pace, con la presenza di Roger Waters e con le dediche a Valeria Solesin, Fabrizia De Lorenzo ed a tutte le vittime innocenti delle guerre nel mondo, rappresentate idealmente con la canzone di Angelita, tornata ad essere l’inno cittadino, fino al punto, lo scorso gennaio, di portare a Villa Sarsina l’ottantenne John Mezzadri, dei Marcellos Ferial, che dopo mezzo secolo, in un pomeriggio memorabile, ha cantato la nota canzone sulla “bimba con i capelli di grano”, insieme alla Corale Polifonica ed ai piccoli alunni. Indimenticabili, quel giorno, le parole di un commosso Mezzadri: “Bruno Parente devi essere qui fino alla fine dei miei giorni, che non finiscono mai”.
Inoltre sono state moltissime le iniziative, coordinate egregiamente da Bruno Parente, che hanno visto Anzio protagonista nel mondo, come la coraggiosa campagna di comunicazione per la riabilitazione storica dell’Imperatore Nerone, finita sulle più importanti testate nazionali ed internazionali. Da non dimenticare l’ottima azione di marketing sul sold out turistico anziate del 2017, il commovente incontro a Villa Sarsina con il più grande ematologo italiano, prof. Franco Mandelli, recentemente scomparso, le targhe in città dedicate al partigiano della memoria storica, Mario Battistini, ad veterano Alfredo Rinaldi e alla prof. Ivana Gregoretti con l’intitolazione della scuola di Via Jenne.
Sembra passato un secolo dalle belle parole, dello scorso gennaio, pronunciate a Villa Sarsina dall’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Laura Nolfi, in occasione del concerto della pace, con i Marcellos Ferial, i Pink Floyd Legend e la Corale Polifonica Città di Anzio: “Se è stato possibile realizzare tutti questi progetti per Anzio è grazie a chi ci lavora e Bruno Parente rappresenta un grande esempio di chi lavora nella Pubblica Amministrazione. È proprio bravo, è l’amico di tutti”, concluse la Nolfi, prima della lunga standing ovation che John Mezzadri ed i numerosi cittadini presenti dedicarono a Bruno.
A distanza di pochi mesi Bruno Parente, stimato professionista del territorio, è stato lasciato solo e la fiducia è misteriosamente venuta meno. Noi di Inliberauscita lo ringraziamo per l’enorme lavoro svolto, in questi 15 anni, sempre con onestà intellettuale e correttezza verso tutta la stampa e la cittadinanza.