[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Un via vai di persone e un successo di pubblico per la mostra andata in scena nel week end al Forte Sangallo di Nettuno, dedicata al giovane Marco Celani scomparso prematuramente.
Tantissimi i visitatori, amici e cittadini che hanno visitato l’esposizione fotografica curata da Carlo Celia e Valentina Frullani, fortemente voluta dai genitori di Marco – Daniela e Dino – e da sua sorella Alessandra, con il patrocinio della Pro Loco Città di Nettuno.
“Frammenti di miei mondi”, si intitolava la mostra divisa in più sezioni, che metteva insieme i migliori scatti che il giovane di Nettuno aveva raccolto girando il mondo. La sua più grande passione, i viaggi, assieme all’amore per la fotografia e il desiderio di immortalare attimi di eternità. “Marco parlava poco – hanno spiegato i genitori a chi visitava l’esposizione – odiava gli ombrelli e le frasi fatte. Amava camminare e si trascinava dietro, ovunque andasse, zaini ingombranti, sbilanciati dal treppiedi troppo pesante”.
Un ragazzo riservato, che non aveva bisogno di parole per restituire il suo sguardo sul mondo. Per quello si affidava alle immagini, che tanto hanno detto di lui, della sua sensibilità, del suo animo gentile, capace di catturare momenti di tenerezza e bellezza estrema.
Uno sguardo sulla natura, sull’architettura, sulla storia, appunti di strada che hanno incantato tutte le persone che hanno affollato il Forte Sangallo rendendo omaggio ad un giovane strappato troppo presto alla vita.
Emozionatissimi i genitori, ai quali è stato donata dal presidente dell’Avis di Anzio e Nettuno, Sharon Silvi, una maglia con il suo nome ed il suo gruppo sanguigno, poiché Marco era un donatore. Il ricavato della mostra sarà devoluto al Comitato per la lotta contro il Cancro di Anzio e Nettuno.