[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Questa mattina il Consiglio Regionale ha affrontato lo scottante tema dei “rifiuti nella Regione Lazio”, nella sua relazione l’Assessore Massimiliano Valeriani ha affermato:”Tra il 2013 e il 2018 abbiamo compiuto, come Regione Lazio, il più grande balzo in avanti sulla raccolta differenziata rapportato a qualsiasi altra Regione. Siamo passati dal 22 per cento del 2013 al 45,5 del 2018. L’obiettivo che ci poniamo è di continuare questo percorso. Il 70 per cento ci pare plausibile, ci sembra assolutamente alla nostra portata, anche perché abbiamo deciso, di continuare questo sforzo finanziario, di sostenere i Comuni. Abbiamo dato in questi anni quasi 80 milioni di euro per sostenere lo sforzo dei Comuni sulla raccolta differenziata. Continueremo nei prossimi anni. Altre decine e decine di milioni di euro saranno messi a loro disposizione per i centri di compostaggio, per le isole ecologiche, per la tariffa puntuale, che è un altro elemento fondamentale che noi consideriamo tale per aumentare la raccolta differenziata”.
Tariffa puntuale
Abbiamo adottato una norma che vincola tutti i Comuni a passare entro il 2020 alla tariffa puntuale. Significa che non si pagherà più in base alla composizione del proprio nucleo familiare, alla dimensione di un’abitazione o di un’attività commerciale, ma si pagherà in base a una quota fissa uguale per tutti. La parte flessibile si pagherà in base alle virtuosità che ciascun cittadino mostra sulla raccolta differenziata, con un principio molto semplice: più differenzi, meno produci raccolta indifferenziata, meno paghi in bolletta.