[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Primo premio con il bel racconto “La pesca magica” dello studente Mattia Marchionni – copertina illustrata da Carlo Corsi e Nicholas De Petris della I Grafica e Comunicazione – per l’ITSSETT “Emanuela Loi” di Nettuno nella sezione “La pesca antico mestiere” del Concorso “La Cittadinanza del Mare”. L’iniziativa, la prima del genere, è stata organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e dalla Direzione marittima del Lazio, sulla scia di un protocollo firmato da MIUR e Comando generale delle Capitanerie di porto per coinvolgere i giovani sulla tutela e il rispetto del mare e delle forme di vita che lo abitano.
Premiazione alla Capitaneria di porto di Civitavecchia, nel terminal crocieristico Amerigo Vespucci, fra il colpo d’occhio su porto e città, la musica di un’orchestra di studenti, gli applausi e i complimenti e delle autorità intervenute. Il racconto di Mattia Marchionni è centrato sulle difficoltà e i sogni di un adolescente, Mirko, che vuole emulare il padre appassionato di pesca, morto qualche anno prima. Durante una gara di pesca il ragazzo e gli altri si trovano in pericolo a causa di un “mostro” che “vuole cacciare tutte le persone dal mare”. E’ l’inquinamento da plastica: un “mostro” che sarà sconfitto perchè tutti i pescatori, grazie a Mirko, si uniranno sprigionando una “portentosa energia” che salverà il mare e tutti loro.
Il team del “Loi” – un gruppo che ha lavorato nell’ottica dell’Inclusione, coordinato dalla professoressa Maria Carla Borgia – era composto oltre che da Mattia, Carlo e Nicholas, anche da Chiara Vargetto, Djamila Boutaib, Hajar Chhib, Alessandra Leonoro e Aurora De Noni. E ha fatto varie proposte di idee per altre sezioni del Concorso. “Per ‘Come diventare cittadini del mare’ – spiega la professoressa Borgia, – i ragazzi hanno preparato un video significativo. Hanno scritto sulla battigia la parola “plastica” nelle varie lingue dei Paesi di origine degli studenti che frequentano la nostra scuola, che accoglie molti ragazzi stranieri, e poi hanno filmato quella parola mentre veniva cancellata dalle onde, come a dire che il mare ha molte risorse e che l’uomo deve tutelarlo dall’inquinamento. L’altra sezione è stata quella della Vela. Anche qui è stato proposto un video per il quale abbiamo ottenuto in concessione foto e filmati di molti grandi velisti e fotografi. Per i ragazzi e le ragazze è stata un’esperienza molto bella lavorare insieme e poi recarsi alla premiazione a Civitavecchia per l’importante riconoscimento ottenuto con il loro impegno”.