Per fare pubblicità al proprio marchio aziendale, ogni impresa può acquistare una determinata quantità di gadget aziendali a seconda delle proprie esigenze effettive.
Sebbene i gadget per la promozione del proprio Brand vadano acquistati in stock, si tratta comunque di una delle forme di marketing più economiche ed efficaci. Perché?
Facciamo un esempio pratico: un’azienda di servizi informatici desidera regalare ai propri clienti dei gadget personalizzati d fascia media. Opta per le chiavette USB personalizzate con il logo dell’azienda. L’azienda opera nel settore informatico e si serve del proprio reparto di marketing per confrontare diversi preventivi online: oggi le piattaforme online che permettono di personalizzare i gadget aziendali sono numerosissime, offrono miriadi di formati e di tipologie di chiavette USB personalizzabili nella forma e nel logo. L’azienda ne ordina 150 pezzi.
Una volta completato l’ordine, le fatture vengono consegnate all’Ufficio contabile preposto alla deducibilità dal reddito d’impresa e alla detrazione dell’IVA.
Se il costo per le pennette USB si attesta intorno ai 5 euro ognuna, per un totale di spesa di euro 750 + IVA, l’ufficio contabile dell’azienda potrà dedurre la cifra in questione dai redditi, ai fini della tassazione diretta, recuperando altresì 165 euro, compensando l’IVA.
Qual è il vantaggio? In relazione a questo genere di spesa, il vantaggio effettivo per l’azienda sta nella possibilità di dedurre e detrarre fiscalmente la somma spesa per i gadget.
In più, qualora l’azienda in questione non appartenesse al settore informatico e non avesse un reparto di marketing che studi la soluzione più efficace, esistono aziende di comunicazione che possono studiare il mezzo di distribuzione più efficace in base alle esigenze.
Quando il gadget è fiscalmente vantaggioso
Per poter comprendere bene i vantaggi fiscali legati all’acquisto dei gadget aziendali dobbiamo spiegare la differenza tra spese deducibili e detraibili.
Si definisce deducibile una spesa che può essere sottratta dal reddito prima del calcolo delle tasse che l’azienda deve pagare allo Stato. Questo si traduce nell’abbassamento del reddito imponibile e, di conseguenza, nella riduzione dell’imposta da pagare.
Una spesa è invece detraibile quando può essere sottratta direttamente dalle imposte, abbassandone l’importo.
In entrambi i casi, l’azienda può beneficiare degli “sconti” fiscali sulle imposte sui redditi, poiché il costo dei gadget è deducibile dal reddito d’impresa e detraibile sul fronte IVA nella misura del 100%.
Per poter fruire dei vantaggi fiscali relativi all’acquisto dei gadget, le aziende devono scegliere dei gadget rispondenti a requisiti specifici, che vedremo nel corso dell’articolo.
Come si recupera l’IVA al 100%?
Secondo la legge italiana, l’IVA può essere detratta nella misura del 100% per tutti gli acquisti di articoli che vengono donati a titolo gratuito, purché il costo dei singolo gadget non superi i 50 euro. Il recupero dell’IVA avviene contestualmente al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto: il valore dell’IVA del gadget viene sottratto al valore complessivo dell’IVA da pagare all’Agenzia delle Entrate.
Deducibilità e detraibilità dei gadget aziendali: i requisiti
Per essere deducibili e detraibili, i gadget non possono appartenere a nessuna categoria merceologica dell’azienda che li regala. Se l’azienda in questione avesse fabbricato chiavette USB, avrebbe dovuto orientare la sua scelta verso altre tipologie di gadget per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali.
Il secondo requisito si riferisce alla spesa. Per poter fruire dei benefici fiscali, la spesa per singolo gadget non deve superare i 50 euro (per spese superiori esistono agevolazioni fruibili in misura ridotta.
I gadget aziendali non richiedono l’emissione della fattura poiché vengono offerti gratuitamente.
Normative di riferimento
Tra i riferimenti normativi vi sono:
– Testo Unico Imposte sui Redditi, TUIR, datato 22 dicembre 1986 n. 917
– Decreto legislativo 175/2014 e il DPR n. 633/72