Un gioiello della storia e della memoria risorgimentale e splendido edificio architettonico cinquecentesco è nuovamente fruibile ai visitatori.
Per i Bersaglieri la riapertura del loro Museo Storico è un altro tassello importante nel mosaico delle celebrazioni che hanno in programma per il prossimo anno per la ricorrenza dei 150 anni della “Breccia di Porta Pia”.

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Allestito, in un luogo simbolo quale è Porta Pia, il museo è rimasto chiuso a lungo per problemi connessi con la messa a norma della struttura, oggi finalmente risolti, grazie all’impegno collaborativo tra lo Stato Maggiore dell’Esercito, il Comando Militare della Capitale e l’Associazione Nazionale Bersaglieri, in prima fila la Sezione di Roma. E’ situato in una delle antiche Porte di Roma nelle storiche Mura Aureliane. Un edificio di proprietà del Comune, ceduto in uso perenne ai Bersaglieri attraverso una permuta del lontano 1932 proprio per tale finalità di Museo. Anche la data scelta per la riapertura è significativa, il prossimo 18 giugno ricorrenza del 183° Anniversario della Fondazione del Corpo dei Bersaglieri. La cerimonia ufficiale inizierà alle ore 11.30 e si svolgerà alla presenza di Autorità Civili e Militari all’interno della Porta, nel cortile dell’edificio michelangiolesco, seguirà alle 19.30 un concerto della Fanfara Bersaglieri “Nulli Secundus” di Roma Capitale aperto al pubblico. Porta Pia, da sempre luogo simbolo del nostro Risorgimento e dei romani, suggellerà per sempre, grazie ai fatti d’arme del 20 settembre 1870, il ritorno di Roma all’italianità con il suo indiscusso e riconosciuto ruolo di Capitale d’Italia.