Venerdì 20 settembre si è svolto il quarto e ultimo appuntamento del progetto SUNSET BOOK SUMMER 2019-SCRITTORI SUL LITORALE, organizzato dalla Cooperativa “Duemme Multimedia” ( operante nel campo degli eventi culturali, comunicazioni e monitoraggio legislativo), la rassegna di incontri con gli autori organizzata grazie anche alla sponsorizzazione della società di ingegneria “Potenza & Partners” e la nota azienda vinicola veneta “Domus PictA Valdobbiadene” nonché al contributo di alcuni donatori privati.
L’incontro culturale ha avuto luogo presso la struttura “Hotel Riviera” posizionata sulla via Riviera Mallozzi 38 di Anzio centro ( meglio conosciuta come “Riviera di Ponente”) , grazie alla ospitalità di Daniela Di Renzoni e di tutto lo staff alberghiero, che si sono prestati a questo nuovo progetto di promozione culturale sul territorio litoraneo, fatto senza patrocini o supporti finanziari pubblici.
Per chiudere la rassegna si è deciso di “volare alto”. Fino in cielo. E’ stato infatti presentato dall’autore ( Moreno Tambellini, 61 anni, consigliere del Centro Ufologico Nazionale) “Il Libro Bianco degli Ufo in Italia”, edito dalla casa editrice Armenia.
A moderare il meeting, come nei precedenti appuntamenti, Angelo Pugliese, già giornalista locale per molti anni nel territorio litoraneo e ora responsabile per la comunicazione della “Duemme Multimedia”.
Tambellini con la sua narrazione chiara e sempre lineare, scevra da voli pindarici ma neanche caratterizzata da un eccessivo tecnicismo ha fatto una rassegna di alcuni dei 43 casi ( dagli anni ‘40 fino ad oggi) che egli ha selezionato assieme all’altro autore del testo, Franco Marcucci ( non presente, per motivi personali il 20 settembre ad Anzio) più interessanti di “incontri ravvicinati” del primo, secondo e terzo tipo, secondo la classificazione dell’astrofisico Joseph Allen Hynek.
Si è passati quindi dagli avvistamenti della grande “ondata” del 1954, in cui la Toscana di Tambellini ( ma anche il Lazio e anche parte del nostro territorio costiero, come Pomezia e Pratica di Mare) è assai protagonista.
Grande interesse ha destato ad esempio, la rievocazione del caso di Rosa Lotti Dainelli, la contadina che il 1° novembre 1954, nella campagna di Arezzo, ebbe un incontro ravvicinato del terzo tipo con due “omini”; incontro che seguiva di pochi giorni, l’avvistamento di “massa” forse più interessante avvenuto in Italia, quello dello stadio comunale di calcio di Firenze, durante la partita amichevole tra Fiorentina e Pistoiese davanti a diecimila spettatori e i giocatori delle due squadre.
Ma anche degli incontri “ravvicinati” in volo tra piloti militari e di linea con oggetti volanti non identificati avvenuti negli anni ‘60 e ‘70 si è parlato, nonché del famoso caso dell’avvistamento “del Presidente della Repubblica” dell’agosto 1963 presso la tenuta presidenziale di Castelporziano, vicino ad Ostia.
Notevole l’interesse da parte del pubblico presente in sala, che ha posto alcune domande all’autore sul perché ora gli avvistamenti tendano a diminuire nell’era degli smartphone o perché coloro che entrano in interazione con questi oggetti e con questi esseri, vedano più o meno la stessa forma o lo stesso tipo di caratteristiche fisiche.
L’incontro si è chiuso con l’auspicio da parte di Tambellini di poter ritornare a parlare presto di Ufo e avvistamenti sul territorio litoraneo, anche perché come ha sottolineato lo stesso autore “ qui ci sono state parecchie segnalazioni in questi 70 anni”.
Per chi volesse rivedere su facebook i video della presentazione:
1) https://www.facebook.com/1023909887656544/videos/2156499741314984/?sfnsn=mo
2) https://www.facebook.com/1023909887656544/videos/1323426434497576/?sfnsn=mo