Con una nota accompagnata da ben cento firme (ma se ne raccoglierebbero facilmente anche 2000) i cittadini di Lavinio sollecitano le autorità a intervenire prontamente per restituire decoro, igiene e soprattutto sicurezza all’area su cui sorge Villa Marcella.

L’edificio era negli anni ’80 rinomato per la sua architettura avveniristica e innovativa. In seguito, caduto in possesso della criminalità organizzata (banda della Magliana), fu sequestrato dal Tribunale e venne affidato in custodia al Comune di Anzio. Oggi, anche a causa dei vincoli giudiziari pendenti su di esso, giace in stato di pericoloso abbandono.

Pericoloso perché la recinzione è penetrabile in più punti e la struttura è ricca di voragini e strapiombi, vere trappole per chi vi si dovesse avventurare. A completare il guasto c’è poi il fatto che con l’accesso così facile è diventato facile anche scaricarvi sacchi di immondizie, con delizia per chi vi abita nei pressi o vi passeggia davanti.

Eppure il Comune aveva nel 2017 preso in mano la situazione e sembrava proprio volerla risolvere. Fu incaricata una ditta e cominciarono i lavori, a partire dalla posa di un cancello nuovo, uno scarno modello da cantiere ma pur sempre una barriera. Solo che la spalletta su cui esso si doveva agganciare era da ricostruire e invece, nel bel mezzo dell’opera, pare perché la ditta temeva di non essere pagata, i lavori si sono fermati, la spalletta è rimasta incompiuta e nella proprietà si entra agevolmente.

Nell’intento di dare forza alla richiesta ci uniamo perciò volentieri all’esposto che i 100 cittadini hanno inviato il 4 di settembre scorso e che oggi abbiamo reinoltrato via PEC alle autorità in indirizzo.

Al Procuratore della Repubblica di Velletri
Al Sindaco, al Responsabile Ambiente e Sanità e al Responsabile del Patrimonio del Comune di Anzio.
Al Direttore Servizio Igiene e Sanità della ASL Rm6

I sottoscritti firmatari, residenti, villeggianti o proprietari di attività in Lavinio, sono costretti,di nuovo, a segnalare lo stato di degrado ed incuria in cui versa Villa Marcella, sita in Lavinio, comune di Anzio, in Viale Tridente di fronte al civico 82. Trattasi di bene confiscato alla criminalità organizzata ed affidato al Comune di Anzio. I lavori di manutenzione,iniziati la primavera del 2018, risultano inopinatamente interrotti. Il cancello dell’immobile pone i suoi cardini su un muro fatiscente che non assicura chiusura e consente l’ingresso a chicchessia. L’interno è un ammasso di vegetazione incolta popolato da animali ed insetti d’ogni specie. Il piano superiore non è stato messo in sicurezza. Non esiste alcun cartello attestante che il bene è stato dato in affidamento al Comune. Lungo il muro di cinta viene deposta immondizia.
Si confida in un pronto intervento risolutivo onde eliminare gli inconvenienti citati che potrebbero dar luogo ad incendi ed essere veicolo di infezioni e malattie. Anzio, 4/9/2019
(seguono 99 firme certificate)

(fonte Città Insieme)