Ancora una volta la truffa si rifornisce al distributore di benzina, ovviamente tutto a danno dei consumatori. L’ultimo episodio accertato dalla Guardia di Finanza riguarda un distributore stradale in provincia di Isernia. Le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare per il reato di frode nell’esercizio del commercio, in quanto ha erogato carburante qualitativamente non conforme alle norme vigenti per quanto riguarda il punto di infiammabilità.
“I consumatori – sottolinea il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – si sono riforniti di un carburante che avrebbe potuto danneggiare il motore della proprio auto, oltre che causare danni all’ambiente per via dell’aumento delle emissioni dei gas di scarico. Questa vicenda conferma che ormai non è più sicuro nemmeno fare benzina. Un plauso alla Guardia di Finanza per l’intervento ed un invito ad intensificare questi controlli, perché purtroppo sempre più spesso riceviamo segnalazioni di presunte irregolarità nell’erogazione del carburante, in particolare lungo i principali snodi stradali, come il Grande Raccordo Anulare di Roma. La protesta più frequente riguarda la quantità di litri erogati, a volte inferiore rispetto a quella indicata nel display della colonnina e poi pagata dai consumatori. Bisogna quindi vigilare ed intervenire in maniera forte per punire queste frodi”.