Si è conclusa mercoledì – con la consegna a papa Francesco di una lettera con gli intenti che hanno animato la marcia nazionale “Restiamo Umani” – l’iniziativa organizzata da John Mpaliza, che ha percorso 3.000 km a piedi in tutta Italia per inviare all’accoglienza e alla solidarietà.

Mpaliza, emigrato circa 25 ani fa dal Congo, arrivato in Italia ha lavorato nei campi del sud, in una panetteria a Napoli, fino ad arrivare a Parma dove oltre a lavorare si è laureato in Ingegneria Informatica alla locale Università, ottenendo nel frattempo la cittadinanza italiana. Ha marciato per l’Africa, è arrivato più volte al Parlamento Europeo e a quello Italiano, ha contatti internazionali tutti rivolti ad un unico obiettivo: “Non dobbiamo perdere i nostri valori di fratellanza umana, reciprocità, accoglienza – dice – la pace è fondamentale per tutti gli uomini. Da italiano mi sono reso conto che anche nel nostro Paese la situazione si sta deteriorando. Non lo dico contro nessuno, ma voglio solo fare un invito a tutti noi a restare umani, nel senso migliore di ciò che questo significa”.

La manifestazione ha fatto tappa a Nettuno ed Anzio, il 17 ottobre, con una marcia che ha raccolto molte più adesioni di quelle che gli organizzatori si aspettavano. Partenza dal piazzale s. Maria Goretti e arrivo in piazza Pia, dove era esposta l’opera di Leonardo Leonardi “MediterraNOI”. Il 18 John, accompagnato anche da alcune persone di Nettuno, si è incamminato per Genzano ed Albano, invitato mentre passava con la sua bandiera della Pace da alcune maestre a parlare con i piccoli alunni della scuola di Cadolino. Da Albano è partita la marcia conclusiva per Roma. Domenica 20 Papa Francesco, all’Angelus, tra gli altri ha ringraziato chi ha organizzato e partecipato a “Restiamo Umani”.

“Non ce lo aspettavamo in quel modo – dice John – ed è stata una grande emozione. Poi sono riuscito anche a consegnare al Papa, nell’udienza di mercoledì la nostra lettera. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno camminato con noi”. John ha fatto un intervento anche alla rassegna del cineclub “La dolce vita”, parlando di quanto l’Africa sia sconvolta da milioni di morti, violenze, violenze sulle donne come atti di guerra, fame, povertà. “Da questo fugge chi va via dall’Africa – ha spiegato – eppure si tratta di un continente ricchissimo di materie prime e di bellezze naturali. Ma al popolo non arriva nulla. L’Europa può fare molto. Dopo aver colonizzato l’Africa e avere anche oggi grandi imprese che vi lavorano, può scegliere di sostenere un percorso per costruire insieme agli africani prospettive di sviluppo e di dignità. Solo così cesseranno di migrare, perchè ognuno ama la propria terra e preferisce stare con i proprio cari”.

Gli organizzatori della tappa Anzio Nettuno, oltre a ringraziare John per la presenza, sottolineano: “Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e le tante organizzazioni e gruppi di Anzio e Nettuno che hanno aderito. Grazie ai sindaci e ai Comuni di Anzio, che ha dato il suo patrocinio, e di Nettuno, che ha dato il benestare amministrativo. Siamo grati inoltre alle pattuglie del locale Commissariato di Polizia e della Polizia Locale di Nettuno ed Anzio per aver seguito la marcia, dando a tutti noi tranquillità e sicurezza”.

ADESIONI E SUPPORTO

La Marcia ha avuto il patrocinio gratuito del Comune di Anzio e il benestare amministrativo del Comune di Nettuno.

Associazioni aderenti alla marcia Restiamo Umani

ANPI Anzio e Nettuno
Ass.cult. Tamerice
Ass.cult Amistadelab
Circolo Le Rondini di Legambiente
Gruppo territoriale Emergency di Cisterna di Latina Anzio e Nettuno
Ass.cult. cineclub La Dolce vita
Ass.intercult. Pontum
Ass. Cult. Promo Civitas
Core Rete Solidale
CPIA 7
Ass.cult.Baraonda
Ass.cult. Città Insieme
Comunità di Sant’Egidio di Anzio
Atletico Pop United
Scout CNGEI
Coop. Sociale Solidarte
Coop. Sociale Mosaico di Culture
Levante Caffe letterario
Ass. Spiragli di luce

Gruppi politici

Ass. Alternativa per Anzio – Anzio
Rifondazione Comunista – Anzio
Democratici per Marchiafava – Nettuno
Patto per Nettuno Insieme 2019 – Nettuno